Pedemontana, apre il collegamento con la A27: il "taglio del nastro" con Zaia e Salvini, alle 18 il via libera

Per completare la superstrada mancano la galleria di Malo e l’innesto al casello A4 a Montecchio

Mercoledì 5 Aprile 2023 di Alda Vanzan
Pedemontana, apre il collegamento con la A27: il "taglio del nastro" con Zaia e Salvini, alle 18 il via libera

Alle 11 di domani - 6 aprile - l’inaugurazione con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e il governatore Luca Zaia, alle 18 l’entrata in esercizio del nuovo tratto. E cioè l’interconnessione tra la Superstrada Pedemontana Veneta allo svincolo di Spresiano-Villorba e l’autostrada A27 in entrambe le direzioni. «Un passo fondamentale che permetterà all’opera di raggiungere nuovi flussi di traffico verso Nord», sottolineano in Regione.
Cosa mancano a questo punto per completare la superstrada a pagamento? Intanto la galleria di Malo, lunga 6 chilometri. Ma soprattutto l’innesto al casello autostradale dell’A4 a Montecchio.
I tempi? Lo scorso dicembre Zaia aveva detto che il 2023 sarebbe stato l’anno delle Pedemontana: la previsione era di aprire per giugno tutto il tratto finale, compresa la galleria di Malo, fino a Montecchio Maggiore.

Ma allora si pensava anche che l’innesto sull’A27 sarebbe stato pronto per gennaio, invece succederà domani, con almeno due mesi di ritardo.

L’ITER
Pensata ancora negli anni ‘90, la posa della prima pietra è avvenuta a novembre 2011 a Romano d’Ezzelino; nel 2012 sono iniziati i lavori al principio della nuova strada mentre nel bassanese i cantieri sono stati aperti a febbraio 2013. L’asse stradale si sviluppa per complessivi 162 km di cui 94 di viabilità principale e 68 di viabilità secondaria e interessa un ampio bacino territoriale di 114 Comuni, 37 dei quali sono direttamente interessati dal tracciato, 23 nella provincia di Vicenza e 14 nella provincia di Treviso. Il 3 giugno 2019 c’è stata l’apertura al traffico del primo tratto, da Breganze all’allacciamento con l’autostrada A31 Valdastico, di 7,2 km. L’ultima inaugurazione risale all’8 luglio 2022 e riguardava il quinto stralcio tra Spresiano-Villorba e Montebelluna. Fino a ieri la superstrada era completata per un totale di 80 chilometri sui 94 complessivi (85%), appunto da Breganze (Vicenza) a Spresiano (Treviso).

PLAUSI E OBIEZIONI
«La Superstrada Pedemontana Veneta potrà essere un’arteria fondamentale per la mobilità della nostra regione e una grande opportunità per l’economia del territorio - ha detto il presidente della Foiv (Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto), Paolo Gasparetto -. Per questo gli ingegneri del Veneto auspicano il rapido completamento del collegamento fino a Montecchio, nel vicentino, entro breve, che renderà di fatto l’arteria totalmente percorribile». Non mancano critiche: il consigliere regionale di opposizione Andrea Zanoni ha presentato una interrogazione per sapere quali sono le opere complementari previste a progetto e non ancora realizzate e se è stato fatto un monitoraggio sulle “barriere verdi”, ovvero sugli alberi messi a dimora come barriere fonoassorbenti e visive, per verificarne lo stato vegetativo, anche in considerazione della siccità in atto. 

Ultimo aggiornamento: 6 Aprile, 11:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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