Jessica si taglia i capelli e li dona a chi fa parrucche per i malati in chemio

Martedì 6 Marzo 2018 di Gianandrea Rorato
Jessica si taglia i capelli e li dona a chi fa parrucche per i malati in chemio
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MOTTA (Treviso) - Si taglia tutti i capelli e li dona all'associazione di volontariato che realizza parrucche per donne in chemioterapia. Un'idea a cui pensava da tempo: il taglio drastico è stato eseguito sabato scorso, giorno del suo compleanno («ma gli anni non si dicono»). I capelli sono stati spediti ieri per Roma dove verranno confezionati e diventeranno parrucca. E riusciranno a regalare un sorriso sul volto di chi magari lotta per vivere. Jessica Busenello, giovane psicologa residente a Motta, è impegnata anima e corpo nel mondo del volontariato: da anni collabora con l'associazione Solo per il Bene. La sua sensibilità l'ha portata a un gesto che probabilmente non tutte avrebbero il coraggio di compiere.

«Conosco diverse persone che sono state o sono ancora in chemioterapia. E ho scoperto che le parrucche hanno costi proibitivi. Ho deciso di mettermi a disposizione con un piccolo gesto.... Associazioni che realizzano  parrucche con capelli veri ce ne sono tante e non è facile scegliere. Alla fine ho contattato la fondazione Prometeus onlus di Roma». E lì è scoccata la scintilla. 

E ora che succede? «L'onlus, sia chiaro, non regala la parrucca, ma può abbassare i costi. Infatti visto che la materia prima è così cara, attraverso questo tipo di donazioni si riesce ad abbattere i costi. Le ragazze che hanno bisogno della parrucca pagano solo la manodopera. E proprio per questo i costi sono più accessibili». Altro vantaggio, le parrucche hanno anche una seconda vita. «L'obiettivo di questa fondazione è riutilizzare le parrucche che non servono più. Mi spiego. Ci possono essere delle occasioni in cui la persona non ha più bisogno della parrucca, come quando guarisce. Può dunque restituirla alla fondazione. Qui viene sterilizzata e sistemata, per diventare i capelli di un'altra donna».

Jessica ha deciso di parlare del suo gesto dopo molti ripensamenti. troppo risulta inaccessibile». «Non volevo nemmeno dirlo. Temevo che passasse un messaggio errato. Il protagonismo non c'entra. Se rendo nota questa mia idea è solo perché qualche altra ragazza si faccia avanti per aiutare chi ne ha bisogno. Se ce ne sarà solo una che donerà i suoi capelli, per me sarà già un successo».

 

Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 20:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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