Parcheggio dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso, slitta l'apertura: «Manca il collaudo»

Mercoledì 3 Aprile 2024 di Mauro Favaro
Il nuovo parcheggio dell'ospedale di Treviso

TREVISO - Un’altra settimana di attesa. Manca ancora il collaudo definitivo per il primo parcheggio a pagamento nella storia del Ca’ Foncello. Teoricamente i quasi 260 posti auto realizzati tra l’ingresso principale e la centrale del Suem 118 avrebbero dovuto aprire i battenti lo scorso settembre. Di seguito l’appuntamento era stato fissato per fine anno. Ma il braccio di ferro sulle tariffe tra l’Usl della Marca e Ospedal Grando, il concessionario privato del project financing della cittadella sanitaria, ha portato a nuovi slittamenti. Alla fine è stata trovata la quadra: 0,50 euro all’ora per le prime tre ore e 1 euro all’ora per quelle successive. Fatto sta che anche l’apertura messa in calendario per ieri è saltata. A quanto pare, però, ormai è davvero questione di giorni. Si punta a mettere a disposizione i nuovi posti auto a partire dall’11 aprile. «Prima non c’era la disponibilità dei collaudatori», specifica Francesco Benazzi, direttore generale dell’azienda sanitaria.

I PROBLEMI

L’attesa cresce. Anche perché gli attuali parcheggi liberi attorno all’ospedale non sono sufficienti. Basta un colpo d’occhio sulle auto lasciate in sosta ai margini della rotatoria davanti al pronto soccorso. Le difficoltà non mancano. «Devo andare a prendere una familiare incinta. Ma ho trovato un posto libero solo nella parte riservata alle persone con disabilità. Fanno le multe?», ha chiesto ieri una signora a uno degli operai impegnati nel cantiere. «Non capisco perché intanto non aprano il nuovo parcheggio – aggiunge un paziente – è pronto da tempo, ma continua a rimanere chiuso». Il nodo sta appunto nel collaudo. Ora, comunque, è scattato il conto alla rovescia. Il sopralluogo della commissione è stato fissato per il pomeriggio del 10 aprile. Al netto di clamorose sorprese, dovrebbe arrivare un via libera generale per consentire l’utilizzo non solo del nuovo parcheggio a pagamento ma anche del nuovo park riservato ai dipendenti dell’Usl (che resterà gratuito), di tutte le aree esterne annesse al monoblocco, compresi 6 nuovi stalli dotati di colonnina per la ricarica delle auto elettriche, delle aree verdi, dei percorsi ciclopedonali e della nuova sede della logistica vicino alla centrale del Suem118.

Da qui la nuova data per l’apertura del park, fissata per l’11 aprile.

LA SOSTA

«Per il parcheggio sono state definite delle tariffe popolari, in modo da non incidere sulle tasche dei cittadini – ha spiegato il direttore generale dell'Usl – era importante arrivare a definire un prezzo politico perché lì parcheggeranno persone che devono andare a fare delle visite, accompagnare altri o dar da mangiare a familiari ricoverati». «Mentre quello per i dipendenti, realizzato accanto, resterà gratuito», specifica. Dopo qualche resistenza, Francesco Mandruzzato, amministratore delegato di Ospedal Grando, ha accettato la linea sulle tariffe. A livello tecnico, il park a pagamento è stato allestito come quelli che generalmente si vedono negli aeroporti: sbarre, biglietti e casse automatiche. Senza multe, insomma. Semplicemente se non si paga, non si esce. Il concessionario dovrebbe affidarne la gestione ad Apcoa. Nella discussione sulla tariffe, tra l’altro, si è fatto leva anche sul fatto che ad oggi Ospedal Grando è un po’ in ritardo rispetto alla tabella di marcia per quanto riguarda il nuovo monoblocco. Questo mese sarà dedicato al trasloco delle grandi macchine, Tac e risonanze magnetiche, per avviare anche l’unità di radiologia nella nuova sede. Le operazioni si concluderanno a fine aprile. E nel frattempo sono arrivati al Ca’ Foncello i mezzi mobili con Tac e risonanze: verranno temporaneamente usati per scongiurare il rischio di un nuovo allungamento delle liste d’attesa.

Ultimo aggiornamento: 09:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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