VITTORIO VENETO - Panevin a rischio. Le nuove procedure in tema di sicurezza mettono sotto la lente anche l'appuntamento della tradizione contadina della sera del 5 gennaio. Le prescrizioni imposte agli organizzatori, che già un paio di anni fa erano state incrementate a tutela della sicurezza dei partecipanti, si fanno ancora più impegnative per chi, alle spalle, non ha una vera e propria organizzazione, ma si limita di anno in anno a tenere viva una tradizione.
LE RICHIESTE
«Non è possibile che la burocrazia fermi tutto interviene il consigliere Gianluca Posocco (lista Da Re) che proprio ieri ha ricevuto le telefonate di alcuni organizzatori di panevin preoccupati per la lettera ricevuta dal Comune - Quello che mi chiedo è se questi provvedimenti valgono solo a Vittorio perché, se mi guardo attorno, in altri Comuni non è così difficile poter organizzare un evento. Insomma: qui si finisce per scoraggiare tutti». È successo che la mostra dell'artigianato a Ceneda è saltata, mentre i bandòt di San Nicolò si faranno...
Ultimo aggiornamento: 11:34
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«Non è possibile che la burocrazia fermi tutto interviene il consigliere Gianluca Posocco (lista Da Re) che proprio ieri ha ricevuto le telefonate di alcuni organizzatori di panevin preoccupati per la lettera ricevuta dal Comune - Quello che mi chiedo è se questi provvedimenti valgono solo a Vittorio perché, se mi guardo attorno, in altri Comuni non è così difficile poter organizzare un evento. Insomma: qui si finisce per scoraggiare tutti». È successo che la mostra dell'artigianato a Ceneda è saltata, mentre i bandòt di San Nicolò si faranno...