ORSAGO - «Restituite Koky, un pastore del Caucaso, al 75enne Franco Schiavon», è l’appello lanciato su Facebook da alcuni trevigiani che sperano di "impietosire" l’Enpa, che ora ha in custodia l’animale nel canile di Villorba.
«Con Koky ho instaurato un rapporto - spiega Schiavon - empatico: era diventato l’unica nota lieta della mia vita, visti gli acciacchi e le ristrettezze economiche. Il 7 luglio, per un problema di salute, mi sono dovuto ricoverare al Ca’ Foncello e, non avendo nessuno a cui affidare Koky, l’ho riportato nel canile. Durante i 15 giorni di ricovero chiamavo quotidianamente il canile per aver notizie del mio cane».
I problemi sono iniziati quando Schiavon è uscito dall’ospedale.
Ultimo aggiornamento: 11:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Con Koky ho instaurato un rapporto - spiega Schiavon - empatico: era diventato l’unica nota lieta della mia vita, visti gli acciacchi e le ristrettezze economiche. Il 7 luglio, per un problema di salute, mi sono dovuto ricoverare al Ca’ Foncello e, non avendo nessuno a cui affidare Koky, l’ho riportato nel canile. Durante i 15 giorni di ricovero chiamavo quotidianamente il canile per aver notizie del mio cane».
I problemi sono iniziati quando Schiavon è uscito dall’ospedale.