MONTEBELLUNA - «Non avevo nemmeno sei anni quando sono stata violentata per la prima volta dal mio papà», è solo un frammento dello straziante calvario di una ragazzina, originaria del Centro Africa, andato in scena davanti ai giudici di Treviso. A processo, accusato di violenza sessuale aggravata, un papà 40enne, attualmente riparato all’estero (probabilmente nel Paese d’origine) per sfuggire all’ordinanza di custodia cautelare in carcere chiesto e ottenuto dalla Procura di Treviso. Una vicenda agghiacciante tanto che la ragazzina, ormai prossima ai 18 anni, dal 2013 è affidata a una struttura protetta, su decisione del giudice dei minori, dove sta seguendo un percorso di recupero, con l’obiettivo di gettarsi alle spalle ferite tanto profonde che stentano a rimarginarsi.
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