MONTEBELLUNA - Solo un’operazione avrebbe potuto fermare la grave patologia cerebrale di cui era affetta una montebellunese. L’intervento, effettuato all’estero, le è costato 20mila euro, che si è dovuta far prestare. Ora chiede all’Usl 8 il rimborso di una parte delle spese sostenute. Ma l’azienda sanitaria di Asolo ha respinto la richiesta, circostanziandola: «In Italia ci sono molte strutture ospedaliere adatte a sostenere questo tipo di interventi».
Ultimo aggiornamento: 17:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".