Si vedeva fin dal Montello la nube nera che ieri sera si è levata da un capannone di via Peschiere a Dosson di Casier. Uno degli edifici dell'allevamento di polli di Giancarlo Schievene, fortunatamente non quello che ospita i pulcini, ha preso fuoco per cause in corso d'accertamento da parte dei vigili del fuoco.
Le fiamme hanno completamente distrutto le coperture del capannone di 300 metri quadri e attrezzi agricoli che si trovavano all'interno: un trattore, un carrello elevatore, un rasa erba. A provocare il rogo, stando alle prime ipotesi, potrebbe essere stato un corto circuito o il surriscaldamento del trattore, usato nel pomeriggio dal titolare dell'allevamento per il lavoro sui campi.
In via Peschiere, per domare il rogo, sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco oltre ai carabinieri e agli agenti della polizia locale di Casier e Preganziol. Alle 21.30 anche gli ultimi focolai erano ormai spenti. «Sono andato subito sul posto per vedere cos'era successo - ha detto l'assessore all'ambiente Paolo Calmasini -: i vigili del fuoco avevano già domato il rogo e per fortuna non si è fatto male nessuno».
Ultimo aggiornamento: 10:14
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In via Peschiere, per domare il rogo, sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco oltre ai carabinieri e agli agenti della polizia locale di Casier e Preganziol. Alle 21.30 anche gli ultimi focolai erano ormai spenti. «Sono andato subito sul posto per vedere cos'era successo - ha detto l'assessore all'ambiente Paolo Calmasini -: i vigili del fuoco avevano già domato il rogo e per fortuna non si è fatto male nessuno».
