Assessore e deputata, nozze padane fra Pontida e Miane, celebra Zaia

VENEZIA Dal pratone di Pontida al giardino del Brolo di Miane. Per i leghisti veneti quella di domenica 1° luglio sarà una giornatona: alla mattina il tradizionale raduno del partito, il primo dopo la nascita del governo giallo-verde con il leader Matteo Salvini nei panni di ministro all'Interno e vicepresidente del Consiglio. Il pomeriggio la trasferta nel Comune trevigiano di Miane dove la coppia padana veneta per antonomasia celebrerà il suo sì. Domenica 1° luglio, infatti, si sposeranno Gianpaolo Bottacin, consigliere regionale e assessore all'Ambiente e alla Protezione civile, e Angela Colmellere, padrona di casa in quanto sindaco di Miane nonché neodeputata. E a celebrare il rito, nel giardino del Brolo, sarà il governatore Luca Zaia.

Va da sè che quantomeno Zaia dovrà tornare per tempo da Pontida, se non altro per concedersi un cambio d'abito. Gli altri invitati (e la coppia Bottacin-Colmellere non ha lesinato inviti, dal momento che a Miane sono stati invitati tutti, ma proprio tutti i colleghi e amici della Regione) hanno invece fatto sapere che arriveranno per il taglio della torta. E che, dunque, li si dovrà accettare anche se non riusciranno a passare a casa per darsi una rinfrescata. Il matrimonio, del resto, è diviso, in due parti: l'appuntamento è alle 17, un'ora dopo ci sarà il rito civile celebrato dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia, quindi la cena, poi, alle 21, il taglio della torta nuziale. Tutto al Brolo, un bellissimo parco con giardino e piscina a pochi passi dal ristorante Da Gigetto, con tanto di orto, la serra per le piante dei limoni, perfino la passeggiata dell'amore. Addobbi floreali e menu non sono stati ancora decisi, si sa che a lui piace la lonza di vitello cotta a bassa temperature e che un must sono i cappellacci di burrata con i pomodorini e il pesto al basilico. Tant'è, come a ogni matrimonio che si rispetti i dettagli saranno svelati solo alla fine. Per dire: il futuro sposo non ha la più pallida idea di come sarà vestita lei, ma non intende nemmeno mostrarle in anticipo il proprio abito. E a proposito di rinvii, il viaggio di nozze non sarà immediato: Bottacin, da assessore alla Protezione civile, dovrà stare di guardia in Regione nel caso in cui, come purtroppo negli anni passati, non capiti anche quest'estate un altro guaio meteorologico. Semmai, l'attesa è per il lancio del bouquet: dovesse capitare ai single di Palazzo Balbi, Cristiano Corazzari, Roberto Marcato o Manuela Lanzarin, entro l'anno stando alla tradizione ci sarebbero altri fiori d'arancio.