North East Services, indagato Compiano
Denunce anche da due supermercati

Lunedì 7 Ottobre 2013 di Paolo Calia
Filippo Silvestri, Luigi Compiano e Massimo Schiavon
TREVISO - La voragine si allarga, i milioni mancanti all'appello sono sempre di pi e aumenta anche il numero delle denunce: la situazione della North East Services non fa che peggiorare. La Guardia di Finanza adesso ha in mano sei denunce: nelle ultime ore si sono aggiunte anche quelle di due grandi catene di distribuzione. Ormai si veleggia attorno ai cinquanta milioni di buco.



Il pubblico ministero Massimo De Bortoli sta costruendo un fascicolo corposo. L'ipotesi di reato è sempre quella di furto aggravato: De Bortoli ha indagato il patron Luigi Compiano e sta valutando le posizioni del direttore Filippo Silvestri e del responsabile delle sale conta e dei caveau Massimo Schiavon: le loro case sono state perquisite a lungo dagli investigatori della Finanza, così come gli uffici, i conti e ogni loro proprietà, comprese le auto (il solo Compiano ne ha un centinaio d'epoca, veri gioielli custoditi in una sorta di capannone-museo a Villorba).



Non ci sono stati sequestri di beni o di conti correnti, i finanzieri però hanno messo le mani su una montagna di documenti sia cartacei che informatici: lì dentro si nasconde la soluzione del mistero. I finanzieri stanno cercando anche conti all'estero mentre si sta costituendo un pool di Procure dal momento che le sedi della Nes sono distribuite in varie regioni del nord Italia. Al momento, oltre a quanto già appurato a Silea, mancherebbero altri otto milioni dalla sede di Trento.





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Ultimo aggiornamento: 8 Ottobre, 13:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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