TREVISO - È un uomo residente nel vicentino, che aveva ricevuto una multa per violazione al codice della strada, l'hacker che nelle scorse settimane ha "forzato" la carta di Google Maps della polizia locale di Treviso, aggiungendo il termine «mafioso» nella definizione del comando. L'uomo, con precedenti denunce, avrebbe precedentemente inviato una mail allo stesso comando di polizia urbana contenente minacce ed insulti. L'amministrazione comunale di Treviso non esclude di costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario che dovrebbe aprirsi contro l'indagato.
Ultimo aggiornamento: 7 Febbraio, 15:13
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