REVINE LAGO/VITTORIO VENETO - La comunità intera si stringe attorno alla famiglia della piccola Mariia, la bimba morta annegata nel lago di Revine mentre era in gita con il Grest. Tra i primi banchi, la mamma e i nonni della piccola. Assente il papà che si trova ancora nel paese natale della bimba, l'Ucraina, impegnato a combattere la guerra. La tragedia si è consumata tre giorni fa, il 27 luglio scorso. Ed oggi, 30 luglio, si è tenuta una messa in ricordo di Mariia con una doppia liturgia: in italiano e in ucraino. Di pari passo con il dolore c'è la volontà di fare chiarezza sull'accaduto tanto che è stato aperta un'inchiesta per omicidio colposo e omessione di vigilanza.
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