TREVISO - È stato probabilmente un infarto a uccidere giovedì sera Lorena Facchin nella sua casa di San Liberale a Treviso. La donna si era sentita male verso le 19, è stata soccorsa dai medici del Suem del 118 ma il suo cuore purtroppo non è più ripartito. Lorena, che aveva festeggiato i 51 anni il 18 gennaio, era conosciuta e benvoluta da tutti per la sua generosità e il suo sorriso contagioso, nonostante la vita con lei fosse stata spesso crudele. Perso il marito Renzo nel 2005 a causa di un tumore, ha sempre fatto sacrifici per crescere la figlia Giada, 22 anni, affetta dalla sindrome di Down. Lorena lascia un fratello, Massimo, sposato con Marta, i genitori Gino e Gabriella e l'attuale compagno, Nicola Rocco. Ed è lui a ricostruire i drammatici momenti di giovedì sera, i minuti che hanno preceduto la morte di Lorena: «Verso le 19 Giada mi ha chiamato per preparare la cena e le ho chiesto dov'era la mamma. Mi ha detto che era in bagno e quando ho aperto la porta era già per terra e priva di sensi. Ho provato a rianimarla e nel frattempo ho chiamato il 118 che, dopo un'ora di soccorsi, non ha potuto che dichiararne il decesso per arresto cardiocircolatorio»...
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