La Favero rincara la dose, «Lega: ignoranti e razzisti»

MONTEBELLUNA - «A Montebelluna il 90% dei cittadini è leghista. E l'aria per me è irrespirabile». A poche ore dalla frase che ha messo sotto sopra mezza Italia (Bene leghisti del c., mo rischiate pure che vi sparo a vista), Tiziana Favero, ex assessore dell'era Puppato, ex candidato sindaco de L'alternativa giusta ed ex consigliere d'opposizione, non arretra di un millimetro.

Non solo ha mantenuto il post incriminato sulla propria bacheca, semplicemente limitando la visione ad amici e amici degli amici. Ma, contattata da La zanzara, programma radiofonico trasmesso da Radio 24 e condotto da Giuseppe Cruciani, ha rincarato la dose. «Non ho mai fatto mistero che non amo i leghisti -ha detto- a Montebelluna dove sono al 90% per me l'aria è irrespirabile». Non solo, ha fatto riferimento a razzismo e ignoranza grassa del movimento, e accennato anche alle due querele per cui persone che l'avevano apostrofata in malo modo hanno pagato. E Salvini? «Un fascista de noantri, un ducetto che utilizza le paure della gente». IL CONTRATTACCO Di fronte alla nuova esternazione, il sindaco Marzio Favero, in silenzio il primo giorno, è uscito allo scoperto. «Aveva postato una frase infelice? -dice Favero- Ebbene, bastava scusarsi e invece ha aggravato la situazione con delle dichiarazioni che sono inaccettabili non solo sul piano politico, ma anche su quello umano. Ha offeso i cittadini montebellunesi accusandoli di essere ignoranti e razzisti quando è vero il contrario. Montebelluna presenta un livello culturale elevato grazie a ottime scuole e a istituzioni di riferimento come la biblioteca, il Museo civico, il Museo dello Scarpone e il neonato Meve». Non solo. «È la Montebelluna che è riuscita ad essere ammessa tra le finaliste nel concorso per il titolo della Capitale della cultura italiana». Anche nel tema dell'integrazione «dei lavoratori stranieri e delle loro famiglie siamo a livelli altissimi grazie ai nostri Servizi sociali e a una rete di associazioni animate da volontari che ci hanno consentito di accogliere in modo responsabile e umano tutti coloro che si sono stabiliti a Montebelluna. Una città nella quale tutti i diversi partiti dell'arco costituzionale si ritrovano il 25 aprile assieme per rinnovare il giuramento di osservare i valori fondamentali della nostra democrazia basati anche sul rispetto reciproco fra i diversi attori politici». LEZIONE INUTILE Con le dichiarazioni rese Tiziana Favero «si è messa fuori dal gioco della dialettica democratica dimostrando un fanatismo incurabile con una volgarità di linguaggio che di certo non è segno di cultura. A nulla è valsa la lezione impartitale tre anni fa dagli elettori quando ha riportato una sconfitta memorabile alle amministrative». E proprio su questo aspetto scherza pure il segretario nazionale Gianantonio Da Re. LE REAZIONI «I leghisti evidentemente sono al 90% dopo che loro hanno perso il Comune; una vera epidemia, in incubazione quando lei era assessore». Intanto, anche Forza Italia prende posizione. «Come gruppo consiliare di FI, intendiamo esprimere solidarietà agli amici della Lega oggetto delle vergognose dichiarazioni di Tiziana Favero. Parole così violente e indegne non dovrebbero mai essere pronunciate, tantomeno da una donna. Purtroppo Tiziana Favero ci ha abituati a questo lessico. Si tratta dell'ennesimo attacco fuori luogo dell'ex candidato sindaco che non perde occasione per sminuire e offendere il prezioso lavoro degli assessori e di tutta l'amministrazione. Peccato che in più di un anno da consigliera di opposizione non abbia quasi mai proferito parola. Un consiglio: prenda esempio dall'aplomb e dall'educazione istituzionale di Davide Quaggiotto, che, seppur all'opposizione, non scende mai a questi livelli. Sarebbe ora per lei di rassegnarsi all'oblio politico». Intanto, l'ex sindaco e senatore Laura Puppato replica a Matteo Salvini, che ha ricordato come Favero sia stata assessore di una Giunta Pd «Premesso che non condivido affatto l'espressione -dice la Puppato- penso, avendola conosciuta un po', che abbia scritto in un impeto non controllato, e che sia doverosa una precisazione. Assai rilevante. Tiziana Favero si è candidata contro il Pd nelle ultime due elezioni cittadine e ha pure contribuito a eleggere il vostro sindaco Favero nel 2011... per sua esplicita dichiarazione, quindi meno discorsi a vanvera. E più correttezza. Please!». Laura Bon