Michele Malenotti morto in un incidente: raccolta fondi per i sei figli dell’imprenditore. Donati 60mila euro in poche ore

Gara di solidarietà sulla piattaforma online GoFundMe, lanciata dal figlio maggiore Ignazio: «Per noi saranno mesi difficili, aiutateci»

Lunedì 25 Marzo 2024 di Redazione Treviso
Michele Malenotti insieme alla compagna e ai sei figli. La foto è stata pubblicata sulla piattaforma GoFundMe per la raccolta fondi

MOGLIANO (TREVISO) – Gara di solidarietà per aiutare la famiglia di Michele Malenotti, l’imprenditore di 42 anni ex patron dell’iconico marchio Belstaffmorto in un tragico incidente in Vespa. In poche ore la raccolta fondi lanciata sulla piattaforma “GoFundMe” ha superato i 60mila euro. Le oltre 130 donazioni arrivano da tutto il mondo. La più generosa ammonta a 8mila euro. In tanti, insomma, hanno raccolto l’appello lanciato da Ignazio Malenotti, il più grande dei sei figli: «La mia famiglia ha sofferto una grande perdita sabato 23 Marzo. I successivi saranno mesi molto difficili per noi. Io e mia mamma dovremo provvedere economicamente per le anime di 5 bambini piccoli, ora senza il loro papà – scrive il ragazzo -. Chiedo umilmente, con rispetto di voi e del vostro tempo, un sostegno economico da parte di tutti gli interessati. Affinché questo possa aiutarci nei mesi a venire, e ci renda possibile una dignitosa commemorazione di nostro padre. Grazie». 
 

Malenotti, l'incidente mortale in Vespa


Michele Malenotti ha perso la vita in un incidente a Scorzè (Venezia) nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 marzo. L’imprenditore stava percorrendo la statale Noalese in sella alla sua Vespa. Giunto nei pressi della grande rotatoria dell’autoparco, anziché seguire la curva è andato dritto colpendo il cordolo in cemento e facendo un volo di parecchi metri sull’asfalto. Erano circa le 3.40 della notte quando un automobilista di passaggio ha allertato i soccorsi. Il personale del Suem 118 però non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo, morto sul colpo per aver battuto violentemente la testa sul cemento, nonostante indossasse il casco.

 

I giubbotti delle star

Una vita da rockstar quella di Malenotti. Tra impresa e cinema, tra l'Italia, Londra e Hollywood. Una vita di investimenti, di sport e vip. Per produrre il made in Italy amato nelle cattedrali del lusso, dalla giacca di Daniel Craig alias James Bond fino all'e-bike di Arnold Schwarzenegger. Malenotti aveva avuto in sorte la fortuna imprenditoriale e stabili affetti. Sei figli e una compagna che lo aveva sempre sostenuto.

Quarantadue anni, di origine romana, imprenditore insieme al padre e al fratello Manuele, Malenotti arriva in Veneto e qui sceglie di vivere. Nel 2004 insieme alla famiglia rileva il marchio britannico Belstaff, noto per i suoi trench, giubbotti e capispalla. Sotto la guida dei Malenotti, Belstaff viene rilanciato per poi essere venduto nel 2011 alla Labelux, gruppo svizzero operante nel settore della moda e del lusso, per 110 milioni di euro.

Ed è quel punto che lo stesso format utilizzato con Belstaff diventa il modello per la seconda acquisizione. La famiglia fissa il proprio interesse su Matchless, griffe londinese di motori e abbigliamento legato alle due ruote. Belstaff e Matchless hanno alcune cose in comune: entrambi i marchi affondano le radici nel mondo delle motociclette. Con Matchless i Malenotti costruiscono un marchio di lifestyle donando i propri capi a nomi illustri, da Papa Francesco alle star di Hollywood, trasformando il classico giubbotto da motociclista in un successo del made in Italy nel mondo. Belstaff ha poi vestito Batman, Mission Impossible IV o l'ultimo Twilight fino alla cessione e alla nuova avventura con Matchless.

Sui set di Hollywood

È a questo punto che Michele fonda e diventa presidente di M Symbol Group e ceo delle società che ne fanno parte, tra le quali le due controllate in Germania e Regno Unito dove Matchless ha due showroom (a Londra e Monaco) oltre ai negozi di Milano e Treviso. Anche questo marchio ha una storia di valore: fondato 1912 a Londra, Matchless divenne il primo marchio di motociclette a produrre abbigliamento per motociclisti. Da questa eredità i Malenotti ripartono orientando il mercato verso gli States. Innumerevoli le collaborazioni con il mondo di Hollywood: da Star Wars e Transformers fino ad arrivare a Superman, 007, Batman e i recenti Mission Impossible con Tom Cruise e House of Gucci con Lady Gaga.

Ultimo aggiornamento: 26 Marzo, 12:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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