Matrimoni col brivido nell'antico palazzo del fantasma di Serravalle

Sabato 20 Gennaio 2018 di Claudia Borsoi
Il salone di palazzo Minucci a Serravalle
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SERRAVALLE - La dimora del primo 007 della storia italiana apre ai matrimoni civili. Palazzo Minucci può d'ora in avanti essere scelto dai promessi sposi, grazie alla convenzione tra la Fondazione Minuccio Minucci che gestisce le proprietà che furono di Giacomo Camillo De Carlo e il Comune. Le stanze del palazzo dove la leggenda dice si aggiri il fantasma di Serravalle, qualche anno fa immortalato in un riflesso su uno specchio dal veterinario Renzo Piccin, faranno così da cornice al sì degli sposi.

I nubendi possono comunque stare tranquilli: a loro sarà riservato solo il salone principale, mentre il fantasma è stato avvistato nella camera da letto di Camilla, sorella di De Carlo.
Le porte della sontuosa dimora, con le sue stanze impreziosite da arazzi, tappeti, arredi d'epoca e soprammobili come se la cassa fosse tutt'ora vissuta, faranno da splendida cornice al sì.  Da 500 a 650 euro la tariffa chiesta per la celebrazione di un matrimonio o una unione civile all'interno del salone di palazzo Minucci.  Spazio anche per i banchetti o i brindisi all'interno del palazzo: a disposizione ci sono il giardino, l'atrio d'ingresso e la cucina (qui l'accesso è limitato a gruppi di 20 persone).
Per questi ulteriori spazi sono chiesti dai 300 ai 600 euro.


 
 
Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio, 12:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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