CISON DI VALMARINO - Sono i dettagli della vita di Loris Nicolasi e Annamaria Niola ad attirare l'attenzione degli investigatori. È il mondo delle loro relazioni sociali e familiari la pista che viene battuta per dare un senso alla mattanza e decifrare il movente di quell'aggressione feroce conclusasi con l'accoltellamento dei coniugi nel giardino del loro casolare di Rolle. L'ipotesi al vaglio è che a guidare la mano del killer possa non essere stato un tentativo di rapina finito in tragedia ma che l'assassino sia in effetti entrato in azione con l'intenzione di uccidere. Nessun dettaglio viene trascurato e per questo gli inquirenti stanno sentendo conoscenti e vicini, hanno ascoltato più volte la figlia Katiuscia e parleranno con Eddi, il primogenito che da tempo vive in Germania e che pare non avesse da tempo rapporti significativi con i genitori, in particolare con il padre.
Tutto può essere utile per disegnare la trama dei rapporti sociali e familiari delle due vittime, compresa la loro situazione finanziaria, tanto che la Procura punta ora la lente di ingrandimento sui conti correnti della coppia, per verificare anche se negli ultimi periodi ci siano stati movimenti sospetti, in entrata o in uscita. Loris Nicolasi e Annamaria Nicolai vivevano della pensione del 72enne, che aveva smesso di lavorare tre anni fa. Ma non del tutto. Si sa che l'uomo svolgeva saltuariamente delle mansioni per una società con sede in Trentino che vende cartelli autostradali. Incarichi che lo portavano spesso ad assentarsi da casa per più giorni, circostanza questa che avrebbe causato anche tensioni con la moglie....
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