Margherita, in vasca da quando aveva 4 anni e la famiglia al primo posto

Giovedì 16 Agosto 2018 di Giulio Mondin
Margherita Panziera
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Montebelluna ha una campionessa europea di nuoto. Margherita Panziera, vincitrice dei 200 dorso nella rassegna continentale di Glasgow, è nata nel capoluogo montelliano il 12 agosto 1995. Va in piscina a 4 anni poi, grazie agli insegnamenti di Bane Dinic, storico scopritore di talenti, scala posizioni nelle graduatorie. Dopo il liceo scientifico è a Roma all'Aniene, dove trova Federica Pellegrini come compagna di squadra. Va alle Olimpiadi di Rio nel 2016, poi nel 2017 conquista il bronzo nei 200 agli europei in vasca corta. Il resto è storia recente. Una medaglia d'oro di pura semplicità. Tornata a casa agli affetti familiari dopo la strabiliante vittoria, Margherita si rivela la ragazza di sempre. Quasi intimidita dal clamore che la sua affermazione ha scatenato, si racconta con la naturalezza di chi sa che nulla in uno sport come il suo viene regalato. Appena arrivata da Roma, sul divano di casa Marghe ripercorre il risultato maturato a Glasgow dopo anni di duro impegno, agonistico ma non solo. Attorno a lei papà Tiziano, mamma Stefania e la sorella Francesca sprizzano contentezza da tutti i pori per avere finalmente un po' di tempo da passare insieme con la neocampionessa europea. «Ho tre settimane di ferie prima di tornare a Roma, dove mi attendono la tesi di laurea triennale in Economia e poi la ripresa degli allenamenti in vista dei Mondiali in vasca corta spiega- con i miei andrò alcuni giorni al mare a Caorle e mi rilasserò di sicuro. Senza però fare il bagno, l'acqua non la voglio proprio toccare per un po'».



Hai metabolizzato il risultato di giovedì?
«É difficile, questo è il punto più alto della mia carriera. Vincere un oro agli Europei, e con un riscontro cronometrico di valore a livello mondiale mi inorgoglisce ulteriormente. Faccio un passo alla volta, ma dopo le ferie c'è un'altra competizione importante».

Quando hai capito di aver vinto a che cosa hai pensato?
«In realtà non capivo nulla, l'istinto era quello di piangere per la contentezza, invece sono riuscita a sfoderare un grande sorriso».

Dopo il traguardo e le premiazioni con chi hai festeggiato? 
«Soprattutto con Piero Codia. Lui è mio compagno di squadra all'Aniene, viviamo tutti e due in foresteria ed è un mio punto di riferimento. Era sceso in acqua appena prima di me vincendo l'oro, questo mi ha dato la carica e la consapevolezza che ce l'avrei potuta fare anch'io. Poi ci siamo visti e abbracciati».

Come atleta sei nata al Montebelluna Nuoto. Che cosa devi a questa società?
«Senza dubbio molto, loro mi hanno cresciuta fino ai 19 anni. Avere avuto un allenatore come Bane Dinic, che mi aiutato tanto nella tecnica ed efficacia della nuotata, è stato fondamentale. In generale l'ambiente familiare e il contatto continuo con i dirigenti ha permesso di capire le rispettive esigenze».

Quattro anni fa il tuo trasferimento a Roma. E' stato difficile adattarsi?
«Per me che sono una ragazza timida l'impatto è stato duro. Però tutti quanti sono stati molto calorosi, in modo da farmi sentire come se fossi a casa. L'Aniene non mi ha fatto mai mancare nulla, sono uscita dal nido per fare il salto di qualità e a Roma ho trovato quello che mi serviva».


Per arrivare a questo livello i sacrifici sono tanti. Ti hanno pesato?
«Fin da piccola ho abbinato studio e nuoto. Ho dovuto fare molte rinunce e a volte sono stata tentata di mollare, la mia famiglia però mi è stata vicina sostenendomi e credendo in me. Adesso sono una sportiva professionista e mi piace quello che faccio».

Quali sono i tuoi modelli?
«Ovviamente Federica Pellegrini, ma anche Alessia Filippi tra le donne. Adesso ammiro tantissimo Fabio Scozzoli, un atleta con la A maiuscola».

Domenica hai compiuto gli anni. Che regali hai ricevuto?
«Il mio ragazzo Simone Ruffini, nuotatore anche lui, mi ha regalato un phon, una cosa che desideravo da tempo. Qui in camera mia ho visto che ci sono altri pacchetti sorride Margherita non vedo l'ora di scartarli».
 
 
Ultimo aggiornamento: 19:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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