VOLPAGO - «Lo spirito del Natale ha fatto bene a Zaia e così dopo la benedizione delle barricate anti-rifugiati a Ficarolo, ecco la fiaccolata di Volpago del Montello, con il Presidente in prima fila per protestare contro il centro di raccolta profughi. Fa impressione leggere uno striscione con su scritto "Benvenuti sul Montello: sarà il vostro inferno", issato in luoghi dove i morti ci sono stati davvero, con centinaia di soldati caduti durante la Grande Guerra».
L'accusa arriva dal consigliere regionale veneto del Pd Graziano Azzalin, secondo il quale «le parole sono importanti e specie in certi contesti la forma è sostanza. Il Governatore anziché prendere le distanze, benedice la protesta gettando ulteriore benzina sul fuoco, davvero un modo singolare di affrontare i problemi del territorio».
Ma il presidente del Veneto, Luca Zaia, nel pomeriggio si affretta a stigmatizzare quello striscione: «L'ho notato anch'io - dice Zaia all'Ansa - Non conosco chi l'aveva esposto, ma sicuramente non erano militanti della Lega. Il diritto di manifestare - prosegue il governatore - è il sale della democrazia e della libertà. Prevede la protesta anche accesa, che non può però prescindere dalla legalità e dalle regole democratiche. Deve essere ghandiana e rispettare le persone».
Zaia spiega di aver preso parte alla manifestazione «come ospite invitato dalla Lega. Ho visto centinaia e centinaia di persone - aggiunge -, bambini, donne, anziani, in una iniziativa che si è svolta con regolarità e rispetto dei toni e della gestualità».
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