TREVISO - Pugno di ferro contro la sosta selvaggia. Ma non delle auto, bensì di biciclette, moto e motorini. E tutto nel nome del decoro. Da ieri, su diktat del sindaco Giovanni Manildo e a firma del comandante della polizia locale Maurizio Tondate, è in vigore un'ordinanza particolarmente severa: vieta, in tutta la città, il parcheggio di mezzi a due ruote a ridosso di muri, vetrine, ingressi di negozi o locali oltre che, ovviamente, su marciapiedi, percorsi pedonali, portici e sottopassaggi. In poche parole: sarà consentito lasciare la propria bicicletta solo nelle rastrelliere. Per i trasgressori, a parte all'obbligo di andare a recuperare il poprio mezzo dal deposito della polizia locale, è prevista anche una multa che va da un minimo di 25 a un massimo di 150 euro.
La misura, annunciata da tempo, è stata presa soprattutto per tutelare le nuove piazza. A santa Maria dei Battuti, per esempio, il gran lavoro di riqualificazione rischia di essere vanificato da biciclette lasciate un po' ovunque. Da qui la scelta di correre ai ripari.
Ultimo aggiornamento: 10:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA La misura, annunciata da tempo, è stata presa soprattutto per tutelare le nuove piazza. A santa Maria dei Battuti, per esempio, il gran lavoro di riqualificazione rischia di essere vanificato da biciclette lasciate un po' ovunque. Da qui la scelta di correre ai ripari.
