COLOGNA VENETA (Verona) - L'appello arriva alla vigilia di Pasqua da Cologna Veneta tramite un'amica: la veronese Laura Gazziero, 40enne disabile, chiede ai suoi "idoli", i Pooh, di non lasciare sole le decine di migliaia di fans in giro per il mondo ed esprime il desiderio di tutta la sua vita. Quello di incontrarli, almeno uno di loro, almeno una volta.
Per Laura, affetta da sindrome di Down, le note di Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian e Stefano D’Orazio sono diventate la ragione di vita. Vorrebbe tantissimo poterli conoscere per raccontare la forza e la serenità che la loro musica le infonde dando la forza di andare avanti fra le mille difficoltà che la sua condizione comporta.
Figlia di due musicisti (papà Giuseppe e mamma Rosetta Gazziero sono colonne della Schola cantorum di Sabbion dove Laura vive) la 40enne ha 5 fratelli e ovviamente sente e vive la musica in casa fin da bambina. «Al mattino si sveglia cantando "Pronto, buongiorno, è la sveglia" anche se è stonata» racconta la madre «e in camera ha collage di foto del suo gruppo con me al centro»
Cinque mesi fa esatti - il 16 novembre - con la sorella Milena è stata a Padova per il concerto dei Pooh con il "rientrante" Riccardo Fogli: «Il concerto è stato bellissimo» ricorda Laura all'Arena che ha mostrato una sua maglietta dedicata a loro a Dodi, il chitarrista «Mi ha sorriso sincero ed è un gesto che non dimenticherò mai».
Il brano preferito di Laura è "Noi due nel mondo e nell’anima" e sogna un giorno di cantarla insieme a loro che peraltro non sono nuovi a iniziative di solidarietà (Red è anche corregionale di Laura essendo originario di Quinto di Treviso). La 40enne veronese ha tante amiche nella zona ed è ospite del Centro diurno Casa Nostra di Sabbion.
Una volta al mese con altri due compagni del Ceod lavora in municipio a Cologna affiancando gli impiegati dell’ufficio Protocollo e dell’ufficio Scuola.