Un'intera via bersagliata dai ladri: «Rubati i soldi delle cure mediche»

Sabato 21 Aprile 2018 di Nello Duprè
Un'intera via bersagliata dai ladri: «Rubati i soldi delle cure mediche»
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ZERO BRANCO - Dal borsello della moglie di Mauro Continetto, 46 anni, residente in via Zuane a Scandolara sono spariti 600 euro che servivano per pagare le visite mediche specialistiche e per fare delle compere per la famiglia. Brutta sorpresa l'altra notte nella frazione di Zero Branco dove è tornata a farsi viva la banda del trapano, che riesce a introdursi nelle abitazioni senza far scattare l'allarme dopo aver praticato un piccolo foro all'altezza della serratura delle finestre.
Passate al setaccio, verso le 2,30 di notte, tre abitazioni nella zona residenziale di via Zuane. La prima ad essere visitata è stata la casa di Giovanni Trevisan, 76 anni, pensionato, che vive da solo. Per aprirsi un varco i ladri hanno usato il piede di porco per scardinare il balcone della stanza al piano terra. «Per fortuna io dormivo nella stanza accanto e non mi sono accorto di nulla, altrimenti non so cosa mi sarebbe potuto accadere», commenta l'anziano. Non avendo trovano nulla da rubare, la banda è passata nella casa accanto di Rino Brugnera, 68 anni, ex dipendente comunale, dopo aver praticato un foro nella rete di recinzione. Nel salotto i malviventi hanno trovato un cofanetto con diversi oggetti di bigiotteria, di scarso valore poi abbandonati in giardino. Quindi è toccato all'abitazione di Mauro Continetto. La tecnica per entrare è stata la stessa del piccolo foro praticato col trapano elettrico sulla finestra. «Non abbiamo avvertito alcun rumore strano da farci sospettare qualcosa - spiega Continetto - Purtroppo è sparito il borsello di mia moglie con circa 600 euro e poche altre cose di valore. Ma al di là del danno, quello che mi ha fatto preoccupare di più è aver avuto la casa violata dai ladri con il pericolo per mia moglie il figlioletto di pochi mesi».
Verso le 3 del mattino è rientrato un giovane residente in via Zuane che ha fatto scappare la banda del trapano. «Forse nel mirino - dice Angelo Cerello - c'era anche la mia casa a due passi dalle abitazioni visitate dai ladri. Se non fosse stato per il rientro di un abitante della zona, la razzia sarebbe continuata. Serve più vigilanza da parte delle forze dell'ordine per la sicurezza delle famiglie». Del raid si stanno occupando i carabinieri di Zero Branco, che hanno raccolto indizi per cercare di risalire agli autori.
 
Ultimo aggiornamento: 10:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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