La maglia di Ibra per l'addio a Odillo, l'allenatore col sorriso

Sabato 13 Maggio 2017
La maglia sulla bara di Odillo
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Tutto il mondo dello sport castellano ha voluto essere presente nella chiesa della Pieve per dare l'ultimo saluto a Odillo D'Andrea, amatissimo allenatore di calcio venuto a mancare mercoledì all'età di 88 anni. «Nella sua attività di mister manifestava l'attitudine dell'educatore, che l'ha reso un punto di riferimento sia per i moltissimi giovani che ha guidato nello sport e nella vita, sia per i suoi nipoti, per cui era quasi un secondo padre». Così lo ha ricordato il parroco don Paolo Marconato. «Aveva sempre una battuta scherzosa Odillo, la sua generosità e la sua disponibilità l'hanno fatto amare dai ragazzi e dai loro genitori». E c'erano proprio molti giovani ieri a salutare il loro allenatore con il quale hanno mosso i primi calci, ma c'era anche l'allenatore Francesco Guidolin, per cui Odillo è stato un maestro, con il figlio Riccardo, che pure ha iniziato a giocare a pallone con la guida di Odillo, diventando poi allenatore della squadra di calcio a 5 del Giorgione. Odillo è stato giocatore e dirigente del Giorgione Calcio, e allenatore per moltissimi bambini del San Liberale e di molte altre associazioni sportive. «Era l'unico ad allenare anche i bambini più piccoli, di 4-5 anni», ricorda l'amico Cesare Targhetta. Ieri a salutare il grande Odillo c'era anche il campione di rally Gigi Pirollo, il suo allievo Andrea Pisani, calciatore professionista che ha giocato anche con la Juve, moltissimi esponenti del mondo del volontariato e dell'amministrazione. Tutti hanno voluto salutare «una persona che ha dato tanto, senza chiedere nulla in cambio», queste le parole che ripetevano gli amici e conoscenti nella chiesa gremita.
Incontenibile la commozione della famiglia di Odillo D'Andrea e dei suoi parenti, tra cui i nipoti, legatissimi allo zio, e il violoncellista Mario Brunello. Quella di Odillo è stata una vita piena, spesa per il volontariato e la passione per il calcio: la maglia numero otto di Ibrahimovic, che è stata posata sulla bara, seguirà Odillo, che resta nel ricordo di molte generazioni di castellani.
Ultimo aggiornamento: 15:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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