Inventarsi un lavoro con i lombrichi: da disoccupato a imprenditore

Sabato 22 Aprile 2017
Inventarsi un lavoro con i lombrichi: da disoccupato a imprenditore
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SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA - Humus di lombrico al posto di fertilizzanti chimici. È l'innovativa sfida imprenditoriale della 45enne Rosella Giacometti che insieme al marito, Nico Mariotto, rimasto disoccupato dopo una vita trascorsa come magazziniere in un'azienda del mobile, ha voluto raccogliere riscoprendo il legame con la terra. Sfruttando alcuni terreni di proprietà in via Marconi, marito e moglie hanno dato vita all'azienda agricola Lombrinico specializzata nella produzione, e tra qualche settimana anche nella commercializzazione, di humus di lombrico, potente concime organico per i terreni.
«L'idea mi è nata qualche anno fa ripercorre Rosella - in internet mi sono imbattuta sull'humus di lombrichi, mi ha incuriosito e da Lecco mi sono fatta inviare la prima lettiera. Ho testato quell'humus nel mio orto, poi l'ho condiviso con il gruppo di acquisto solidale, e i risultati si sono visti». Appassionata di orto, dopo alcuni corsi di agricoltura biodinamica e biologica, la 45enne ha deciso di riscoprire un metodo della tradizione contadina per fertilizzare i terreni. Lo scorso anno ha deciso di darsi, con il marito, alla produzione di humus di lombrichi, aprendo partita iva e dando così avvio alla loro particolare iniziativa imprenditoriale.
Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 14:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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