MONFUMO - Grave incidente sul lavoro ieri pomeriggio a Monfumo. Un operaio, usando la sega circolare, si è amputato un dito e ne ha maciullati altri tre. Si tratta di B.A., 44 anni di Monfumo, ricoverato all'ospedale di Castelfranco anche se i medici stanno valutando la possibilità di trasferirlo a Pordenone nel centro specialistico di chirurgia della mano.
L'incidente è successo all’interno della ditta Lyons Cucine di via Muson a Monfumo, dove l'uomo lavora come operaio e dove si è recata d'urgenza l'ambulanza del Suem di Crespano per prestare i primi, indispensabili soccorsi. Il dramma si è compiuto attorno alle 15, quando B.A. stava lavorando come sempre con la sega circolare. Un lavoro che il dipendente ha fatto tante volte e nel quale ha maturato una lunga esperienza.
Ma ieri purtroppo è successo qualcosa. Forse una svista, una distrazione o uno scivolone: rimane il fatto che mentre stava lavorando un pezzo di legno sotto la sega circolare, il pezzo è slittato in avanti assieme alla mano destra che lo teneva e che è finita sotto la lama. La sega ha amputato il dito indice di netto, mentre altre tre dita sono state maciullate. Si è miracolosamente salvato solo il pollice. Sul posto ad accorrere per primi sono i colleghi di lavoro che hanno tamponato per quanto possibile il sangue che usciva dalle ferite in attesa degli operatori del Suem.
Appena giunti in azienda hanno trovato l’uomo sotto choc ma cosciente e hanno fatto le prime medicazioni, recuperando tra l’altro il dito amputato e cercando di salvaguardare quelli maciullati. Poi l’uomo è stato trasferito con l’ambulanza all'ospedale San Giacomo Apostolo di Castelfranco. Ora saranno i medici castellani a valutare il da farsi, vista la delicatezza delle lesioni. È probabile, proprio per questo, che l’operaio possa essere trasferito a Pordenone, nel centro specialistico di ricostruzione della mano.
Ultimo aggiornamento: 10 Dicembre, 14:46
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'incidente è successo all’interno della ditta Lyons Cucine di via Muson a Monfumo, dove l'uomo lavora come operaio e dove si è recata d'urgenza l'ambulanza del Suem di Crespano per prestare i primi, indispensabili soccorsi. Il dramma si è compiuto attorno alle 15, quando B.A. stava lavorando come sempre con la sega circolare. Un lavoro che il dipendente ha fatto tante volte e nel quale ha maturato una lunga esperienza.
Ma ieri purtroppo è successo qualcosa. Forse una svista, una distrazione o uno scivolone: rimane il fatto che mentre stava lavorando un pezzo di legno sotto la sega circolare, il pezzo è slittato in avanti assieme alla mano destra che lo teneva e che è finita sotto la lama. La sega ha amputato il dito indice di netto, mentre altre tre dita sono state maciullate. Si è miracolosamente salvato solo il pollice. Sul posto ad accorrere per primi sono i colleghi di lavoro che hanno tamponato per quanto possibile il sangue che usciva dalle ferite in attesa degli operatori del Suem.
Appena giunti in azienda hanno trovato l’uomo sotto choc ma cosciente e hanno fatto le prime medicazioni, recuperando tra l’altro il dito amputato e cercando di salvaguardare quelli maciullati. Poi l’uomo è stato trasferito con l’ambulanza all'ospedale San Giacomo Apostolo di Castelfranco. Ora saranno i medici castellani a valutare il da farsi, vista la delicatezza delle lesioni. È probabile, proprio per questo, che l’operaio possa essere trasferito a Pordenone, nel centro specialistico di ricostruzione della mano.
