LE MANS - Giovedì sera, sessione Q2 della 24 Ore di Le Mans. In pista per il team trevigiano Cetilar Villorba Corse il pilota di Caerano Giorgio Sernagiotto, uno dei tre driver della scuderi assieme a Roberto Lacorte e al brasiliano Felipe Nasr. All'improvviso la Dallara P217 motorizzata Gibson pare impazzita, diventa ingovernabile nonostante i tentativi di Giorgio di tenerla in pista. Dopo essersi intraversata prende il volo a 320 km orari alla prima chicane del rettilineo delle Hunaudiers del circuito francese.
Attimi di paura per le sorti dell'alfiere di Marca, che però una volta fermata la corsa della vettura sul guard-rail fa tirare un sospiro di sollievo a tutti uscendo da solo sulle sue stesse gambe subito dopo il crash. Avviato al centro medico per i controlli di rito, Giorgio ha avuto l'ok dei sanitari per prendere parte alla gara, per poi fare rientro al box numero 9 per rassicurare la scuderia.
LE RASSICURAZIONI«Va tutto bene, sono decollato all'improvviso per un problema tecnico che non mi so spiegare aveva sottolineato Sernagiotto subito dopo il rientro ai box l'importante è che sia possibile recuperare la macchina».
Dopo la grande paura per il terribile incidente il team si è messo al lavoro per poter comunque scendere in pista. La febbrile lotta contro il tempo per riparare i gravi danni riportati dalla Dallara numero 47, ha alla fine consentito di schierare la vettura. Inizialmente si è cercato di capire la motivazione del pauroso volo, che sarebbe stato causato dal cedimento della sospensione posteriore destra. Poi la squadra ha lavorato sul prototipo già durante la notte di giovedì. Anche Dallara, oltre al supporto diretto dei propri tecnici, ha fatto arrivare direttamente dall'Italia tutte le parti di ricambio necessarie. Un lavoro congiunto svolto con grande abnegazione e determinazione, sotto la spinta ideale di tanti appassionati, fans, partner e avversari che hanno sostenuto la squadra.
CORSA CONTRO IL TEMPO
«Dopo l'incidente di Giorgio, che fortunatamente non ha riportato nessuna conseguenza fisica, abbiamo vissuto un giorno caratterizzato da un ritmo intenso ma sereno, favorito dalla coesione di una squadra che ancora una volta si è dimostrata pronta a reagire anche ad una situazione finora mai vissuta - spiega il team principal Amadio -. Ieri mattina sono stati completati i lavori alla parte anteriore dell'auto, mentre il pomeriggio è stato dedicato al retrotreno, la trasmissione ed i particolari del telaio. Cetilar Villorba Corse non molla e vogliamo essere al via della 24Ore».
Intanto ieri sera, come da programma, i piloti Lacorte, Sernagiotto e Nasr non hanno saltato la parata degli equipaggi nel centro di Le Mans, dove due ali di folla hanno salutato tutti i protagonisti della gara.
La partenza, dopo il warm-up in programma alle 9 di stamattina, sarà data alle 15 precise. L'arrivo alla stessa ora di domenica.
