L'impresa edile evade le tasse
L'usl revoca i lavori all'ospedale

Lunedì 28 Marzo 2016 di Mauro Favaro
L'ospedale di Oderzo
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ODERZO - L'impresa edile non risulta in regola con il pagamento delle tasse e delle imposte. Quindi non può lavorare per l'Usl. È questa la ragione che ha spinto l'azienda sanitaria di Treviso a revocare alla società Gedis srl di Quart (Aosta) il compito di sistemare l'ospedale di Oderzo e le sedi dei distretti sanitari sparsi nel territorio. Non una cosa da poco. Lo scorso dicembre la società si era aggiudicata l'appalto per la manutenzione straordinaria e l'adeguamento normativo delle strutture per tre anni.
Un lavoro da quasi 1,2 milioni di euro. Dopo le contro verifiche, però, l'Usl è tornata sui propri passi. «L'Agenzia delle Entrate di Aosta - fanno sapere dall'azienda sanitaria - ha comunicato che in capo alla Gedis srl risultano carichi pendenti». I debiti riguardano il periodo di tempo compreso tra il 2009 e il 2012. Alla luce della conferma di «violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse», l'Usl ha avviato l'iter per revocare alla Gedis il compito di sistemare l'ospedale di Oderzo e le altre sedi. 
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