Estrae il coltello: «Voglio i miei soldi». ​E l'imprenditore gli spara in azienda

Domenica 24 Settembre 2017 di Alberto Beltrame
Estrae il coltello: «Voglio i miei soldi». E l'imprenditore gli spara in azienda
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TREVISO - Yassine Lemfaddel era tornato ad abitare a Treviso da qualche settimana. Con moglie e figlio, si era prima trasferito a casa dei genitori, poi aveva preso in affitto un appartamentino in viale Brigata Marche, a ridosso della ferrovia. Ci abitava da due giorni appena. Di Monselice, d'altronde, non ne voleva più sapere. E tanto meno della Lb Allia di Bagnoli di Sopra, l'azienda di sabbiatura per la quale aveva lavorato per qualche mese e nella quale è tornato ieri per riscuotere un credito: ne è uscito con un colpo di fucile nello stomaco e ora si trova ricoverato in gravi condizioni in ospedale. È andata a peggio al suo accompagnatore, il 38enne crotonese Francesco Mazzei, che ci ha rimesso la vita.

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Le tessere del puzzle non sono ancora state bene ricostruite, anche se la dinamica sembra chiara: Yassine si sarebbe presentato in fabbrica con un coltello, avrebbe ferito il titolare, il 28enne catanese Benedetto Allia, che ha aperto il fuoco su di lui e sul suo accompagnatore con un fucile...

 
 

Ultimo aggiornamento: 25 Settembre, 10:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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