CODOGNE’ - Aveva sconfitto un cancro al seno. Ma quello al fegato è stato fatale. E in neppure venti giorni si è portato via, a 50 anni, Stefania Lot, volto noto a Codognè, dove gestiva con la sorella Roselena un negozio di parrucchiera, ma soprattutto donna di cuore, attivissima nel volontariato e perno della corale di Vazzola. Stefania non aveva figli ma aveva fatto propria la causa dei bImbi bielorussi: da molti anni ospitava una bimba bielorussa.
«Lo scorso agosto - spiega il fratello Piero - aveva fatto la chemio e pareva tutto a posto. A fine maggio 2016 gli esami del sangue hanno però dato esito preoccupante». Poco tempo fa i Lot avevano perso anche il nipote Marco, vittima di un incidente stradale. E proprio dalla scomparsa di Marco si era aperto un nuovo fronte di bene: con gli aiuti e le donazioni la famiglia aveva fatto costruire due scuole in Zambia e Malawi.
Ultimo aggiornamento: 11:26
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