Gino Donè, il rivoluzionario
veneto amico di Fidel Castro

Sabato 26 Aprile 2014 di Lorenzo Baldoni
Gino Donè, il rivoluzionario veneto amico di Fidel Castro
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TREVISO - «Voglio conoscere quel partigiano italiano, mi interessa».













Così disse Fidel Castro ad Arsenio Garcia Davila, comandante della spedizione rivoluzionaria che nel 1959 mise fine alla dittatura di Batista a Cuba. Quell'italiano era Gino Donè, nato il 18 maggio del 1924 a Rovaré di San Biagio di Callalta, un uomo che aveva la rivoluzione nel sangue.

















L’altra sera Corrado Vogrig, il presidente di Alice (associazione libera informazione, cultura, etica) nella sala consiliare a San Biagio ha organizzato una serata dedicata a Donè, morto a San Donà sei anni fa, durante la quale è stato proiettato il documentario del regista Enrico Coletti "Un italiano per Fidel".









Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 12:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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