La morte di Gilberto Benetton: venerdì i funerali in Duomo

Lunedì 22 Ottobre 2018
Gilberto Benetton

TREVISO - È morto lunedì 22 ottobre, nella sua casa di Treviso, all'età di 77 anni Gilberto Benetton. Secondogenito dei quattro fratelli, fondatore con Luciano, Giuliana e Carlo del Gruppo Benetton nel 1965. Giorni fa era stato ricoverato per una polmonite e le sue condizioni si sono aggravate. È morto dopo breve malattia assistito dalla moglie Lalla, le figlie Barbara, Sabrina e il genero Ermanno.
I funerali si terranno venerdì prossimo, 26 ottobre, alle ore 11 in Duomo a Treviso.


L'IMPERO BENETTON - COSA SUCCEDE ADESSO Alessandro verso la successione: il ruolo di Cerchiai e Patuano

È stato vicepresidente di Edizione Srl, la finanziaria della famiglia Benetton, di Autogrill, e consigliere del Gruppo Benetton, di Atlantia, Mediobanca, Pirelli & C.

e Allianz. Secondo Forbes, era il 12º uomo più ricco d'Italia (2 miliardi di dollari).

Il 2018 è un anno drammatico per la famiglia di Ponzano: il 10 luglio era morto il più giovane dei quattro fratelli,  Carlo, all'età di 74 anni.


Gilberto aveva subito di recente due colpi pesantissimi: prima la morte, appunto, dell'amatissimo fratello Carlo e poi la tragedia del Ponte Morandi a Genova. Due tragedie inaspettate che hanno messo a dura prova un fisico già provato dalla malattia e arrivate quando l'imprenditore pensava di aver toccato l'apice della propria ascesa, complice la maxi operazione Atlantia-Abertis che aveva proiettato il gruppo a livello internazionale.

Gilberto è rimasto orfano assai giovane al punto che si è trovato a dover abbandonare gli studi presto, ad appena 14 anni. La ricetta del successo, ha sempre ripetuto, è stata quella di saper dedicare la vita al lavoro e di costruire una perfetta suddivisione dei ruoli con gli altri fratelli. Ma soprattutto decisiva è stata la fiducia incondizionata che li ha sempre legati. Pochi i dissidi interni, uno su tutti l'investimento poco felice in Telecom che lui stesso definì 
«l'investimento peggiore».
Dal 2012 faceva parte dell'Italia Basket Hall of Fame come benemerito per i successi con la Benetton Pallacanestro Treviso.

IL GOVERNATORE. «Se ne va un grande trevigiano, esponente di una famiglia di imprenditori che è diventata il simbolo stesso dell'imprenditoria made in Veneto
». Così il presidente della Regione, Luca Zaia, ricorda Gilberto Benetton. «La famiglia Benetton, sin dagli albori della loro storia imprenditoriale - ricorda Zaia - ha rappresentato un modo diverso e nuovo di fare impresa. Ha innovato il concetto e i metodi di produzione, ha rivoluzionato vendita e marketing, ha creato nuovi gusti e un nuovo linguaggio pubblicitario. Insieme ai suoi fratelli, Gilberto ha portato nel mondo una nuova immagine del Veneto che, da contadino e artigiano, si è affermato nei diversi continenti con la fantasia dei suoi prodotti e dei suoi colori, la forza dell'organizzazione aziendale e della qualità. Ci mancherà la sua capacità di pensare in grande, di sognare una avventura imprenditoriale che è riuscita a travalicare ogni confine».

GLI IMPRENDITORI. «Da parte di tutta Confindustria Veneto e mia voglio esprimere il più grande cordoglio alla famiglia Benetton per la scomparsa di Gilberto. Lui, insieme a Carlo, apparteneva a quella classe imprenditoriale che ha fatto grande il Veneto e l'Italia nel mondo». E' il cordoglio di Matteo Zoppas, presidente di Confindustria Veneto. «Con lui scompare un altro testimone di quell'epoca d'oro in cui il saper fare, proprio della nostra regione, ha saputo imporsi a livello internazionale, grazie alla capacità di innovare e internazionalizzare, indicando alla nostra generazione il percorso da seguire».

ATLANTIA Da parte loro, il presidente di Atlantia Fabio Cerchiai e l'amministratore delegato Giovanni Castellucci
«si uniscono al dolore della famiglia Benetton per la scomparsa di Gilberto. La sua riservatezza - si legge in una nota della società -  la sua passione per le sfide e la sua ambizione di crescita globale ci hanno accompagnato e guidato nei tanti anni di lavoro comune in cui abbiamo potuto apprezzare le straordinarie qualità dell'uomo e la grande capacità di visione dell'imprenditore. Gilberto resterà nei nostri cuori e la sua scomparsa ci lascia nel dolore».
 

Ultimo aggiornamento: 24 Ottobre, 15:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci