Gentilini si risposa, ma "tradisce" la sua Treviso: «Nozze in Emilia»

Sabato 5 Maggio 2018 di Paolo Calia
Giancarlo Gentilini e Maria Assunta Pace
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TREVISO - «La vita va avanti. Ci sono parentesi che si aprono e si chiudono. E poi bisogna avere il coraggio di aprirne sempre di nuove». È un Giancarlo Gentilini filosofo quello che si gode la nuova ondata di popolarità arrivata con la notizia della sue nuove nozze. Il punto di ritrovo è sempre quello: il ristorante-osteria i Due Mori. Lui è lì, promesso sposo, seduto a un tavolino all'aperto con gli amici di sempre impegnati in una partita a briscola.



Sorride e fa il pieno di complimenti e felicitazioni. Il titolare di una gioielleria di passaggio in bicicletta gli vorrebbe regalare le fedi, ma lui declina l'invito: «Grazie, le ho già prese». Poi si avvicina una cameriera del ristorante con un bouquet di fiori in mano e glieli regala. E lui coglie la palla al balzo: «Questi sono per la mia Maria». E tutto un rincorrersi di mani da stringere, pacche sulla spalla, domande. Gentilini sta al gioco, il contatto con la gente gli piace e l'esperienza non gli manca. Ma si vede che vuole tenere la sua Maria - Maria Assunta Pace, l'amica discreta diventata fidanzata che non ama le luci della ribalta anche se consapevole di sposare un personaggio che come si muove fa notizia - lontana da ogni clamore. Qualcosa però confida. «Ci sposiamo il 26 maggio - annuncia - ma non a Treviso e nemmeno in Veneto. Voglio una cerimonia tranquilla, lontana da occhi indiscreti. Assieme solo alla famiglia e ai pochi amici di sempre. Andremo in Emilia, dove c'è un sindaco mio amico...»...

 
 
Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 12:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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