Tigher, abbandona la cuccia e la ciotola sicure per tornare nella sua "vera" casa

Giovedì 1 Marzo 2018 di Annalisa Fregonese
Tigher, abbandona la cuccia e la ciotola sicure per tornare nella sua "vera" casa
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ODERZO - Ha preferito tornare a essere randagio lasciando la cuccia calda che gli era stata offerta. Ha macinato ben sei chilometri il gatto Tigher (sic), un percorso fatto di strade trafficate, del fiume Monticano da attraversare, per tornarsene a Oderzo da Mansuè, dove l'aveva portato una famiglia che l'aveva raccolto, trovatello, al parco delle piscine in via Pontremoli. Amore, cibo, una cuccia calda non sono bastati a convincerlo. Tigher è scappato da Mansuè per ricomparire, dopo tre giorni, alle piscine. Fra la sorpresa generale.

LA NUOVA FAMIGLIA
Da diverse settimane gli sportivi, i tanti bambini e le mamme che frequentano gli impianti natatori avevano notato il gatto. Affettuoso, abituato a stare con le persone. Forse si era perso o forse qualcuno l'aveva abbandonato là, convinto che, fra tanta gente che frequenta il complesso sportivo di via Pontremolini, qualcuno avrebbe avuto il buon cuore di raccogliere Tigher. «Noi l'abbiamo visto qua per diverse settimane confermano dalla direzione di Arca Nuoto - Finché una mamma è venuta a chiederci se poteva portarselo a casa. Il gattino non è nostro, non sappiamo di chi sia. Perciò abbiamo risposto che facesse come meglio riteneva, non era certo un problema per noi». E la famiglia di Mansuè ha accolto Tigher e gli ha offerto una casa. Il gattino faceva la felicità dei bambini, insomma stava diventando in tutto e per tutto il micio di famiglia. Tanto che la signora aveva pure contattato il veterinario per fissare un appuntamento per la castrazione.

LA SPARIZIONEA
Mansuè il gatto è stato portato in automobile. Tutto sembrava andare per il meglio ma, dopo alcuni giorni di permanenza, il gatto è sparito nel nulla. La famiglia lo cerca, i bambini sono tristi perché si erano subito affezionati a lui. Poi, dopo tre giorni Tigher ricompare alle piscine. Il fatto che abbia ritrovato la strada è un'impresa che lascia affascinati. Tigher, dotato di odorato finissimo, avrà seguito delle piste olfattive, ma è comunque sorprendente se si considerano la distanza e gli ostacoli che ha trovato sul suo cammino. Il bel felino è stato festeggiato dal personale del bar che l'ha accolto con un lauto pranzetto. Chissà cosa l'ha spinto a tornare a Oderzo. Forse le coccole dei tanti bambini che vanno in piscina. O forse ha subodorato il termine castrazione, chissà. Forse è stato solo l'intenso desiderio di libertà, l'insopprimibile richiamo della foresta che supera ogni legame.
Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 11:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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