Banda di ragazzini ruba pantaloni e maglie in negozio. Il sindaco li vede e blocca "il palo"

Mercoledì 28 Novembre 2018 di Alberto Beltrame e Paolo Calia
Banda di ragazzini ruba pantaloni e maglie in negozio. Il sindaco li vede e blocca "il palo"
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TREVISO - I pantaloni con la banda vanno a ruba. Letteralmente. Tant'è che un gruppo di ragazzini lunedì pomeriggio ha preso d'assalto il negozio Robe di Kappa di via Martiri della Libertà e, agendo come un vero e proprio branco, si sono imboscati sotto le giacche diversi pantaloni con la banda, appunto, ed alcune magliette. La commessa, sola in quel momento, non ha potuto far nulla per impedire ai ragazzini, tutti tra i 14 e i 16 anni, di rubare ciò che volevano. Ma in piazzetta, davanti alla Loggia, c'era in quel momento il sindaco in persona, Mario Conte, assieme agli assessori Alessandro Manera e Cristian Schiavon, che hanno assistito alle scena e sono intervenuti in aiuto alla commessa. La manciata di ragazzini che si erano impossessati di maglie e pantaloni se l'erano già telata, ma il sindaco ha bloccato i presunti complici, che avevano fatto in pratica da palo, e chiamato gli agenti della polizia locale.

 
I ragazzini sono stati identificati e i vigili stanno passando al setaccio le immagini di videosorveglianza presenti in zona per risalire all'identità degli autori materiali del taccheggio. 
L'ASSALTOIl gruppetto di ladruncoli era già passato al Robe di Kappa sabato pomeriggio. «Si sono provati i pantaloni - racconta Francesca, la commessa vittima dell'assalto di lunedì - ma al momento di pagare se ne sono andati dicendo che non avevano i soldi. Lunedì sono tornati di nuovo. All'inizio erano solo in tre, e mi hanno chiesto degli articoli che avrei dovuto prendere in magazzino, lasciando il campo libero, ma ho detto che non li avevo. Poi sono entrati altri 10 giovani, tra cui alcune ragazze, e hanno cominciato e mettere le mani ovunque, c'era una gran baraonda. Mi sono subito resa conto che stavano rubando, e i due tre che avevano preso le maglie e le braghe (del valore complessivo di più di 300 euro) sono scappati nel giro di pochi secondi. A quel punto è intervenuto il sindaco, che ha intimato a chi era rimasto di fermarsi in attesa dell'arrivo dei vigili. I loro zainetti erano vuoti, sapevano di averla fatta franca, e ridevano».
IL NUOVO SCERIFFO«Un intervento che avrei preferito non fare - dice il sindaco Conte - e che comunque ha fatto la Polizia comunale chiamata da noi. Questi atteggiamenti non vogliamo accettarli. Io e i due assessori siamo intervenuti ma, purtroppo, temo che quei ragazzi siano riusciti a portare via un po' di refurtiva. Tutti però sono stati videoriprese dalle telecamere di sorveglianza. Continuo a ripetere l'appello ai genitori: controllate cosa fanno i vostri ragazzi durante la giornata. Non è possibile che passino il pomeriggio a fare furti o a disturbare chi lavora. Sindaco Sceriffo? No, ma voglio che in città si rispettino regole e buona educazione».
 
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