ALTIVOLE - Non ci sono morti di serie A e morti di serie B: per lei sono tutti uguali.
Così la farmacista di Altivole, che gestisce il negozio insieme al marito, ha deciso che per il funerale di Albano Cassol si sarebbe comportata così come ha fatto per qualsiasi altro funerale celebrato in paese: luci spente, tende a mezz’asta e presenza in chiesa (che non è molto lontana dalla farmacia).
E che per lei Albano Cassol, al di là di ciò che ha fatto in vita, fosse uguale a tutti gli altri morti, lo ha messo anche per iscritto, sul suo profilo Facebook: "Io sarò lì, la Farmacia è a metà strada del breve tragitto tra la chiesa e il camposanto".