​Strada chiusa per una frana, cartelli trappola sul Fadalto e bar aperti ma vuoti

Martedì 22 Agosto 2017 di Luca Anzanello
Strada chiusa per una frana, cartelli trappola sul Fadalto e bar aperti ma vuoti
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VITTORIO VENETO - Per fare capire che la loro birreria è aperta nonostante la frana del Fadalto i gestori si affidano a... un maggiolino giallo. È un periodo di crisi per Pit Stop Km 19, il locale di Nove aperto a maggio con la gestione dei coniugi Michele Casagrande e Ketty Bortoletto. Un avvio in grande stile, fino a quel 28 giugno quando una colata di detriti invase la strada statale Alemagna a un tiro di schioppo a nord dal locale, portando Anas e Prefettura a decretare la chiusura della via prima totale e poi parziale, ovvero aperta a senso unico alternato di giorno e chiusa interamente dalle 20 alle 6. Fino a quando non si sa. 

Un evento che ha fortemente penalizzato Pit Stop Km 19, locale particolarmente apprezzato da chi transita per l'Alemagna, bikers compresi. «Se però la segnaletica stradale non aiuta a capire che di giorno la strada è aperta, dobbiamo arrangiarci in qualche modo per comunicare con i clienti». Ecco allora l'idea di parcheggiare un appariscente maggiolino giallo con il cartello birreria aperta a Nove» spiega Casagrande, infuriato e preoccupato sia per l'incertezza sui tempi del ritorno alla normale circolazione stradale, sia per i cartelli a bordo statale che mettono in grande evidenza il segnale di chiusura e in caratteri molto più piccoli gli orari della stessa, difficilmente leggibili da chi transita...
 
 
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