Ha fatto pipì addosso al monumento che rappresenta Cecilia, l'amante di Giorgione, nella nuova piazzetta che confina con la galleria Piacentini, dietro piazza Giorgione. È successo verso l'una e quaranta di domenica notte, ed è solo uno dei tanti episodi d'inciviltà che si ripetono ai danni dell'opera realizzata dallo scultore Sergio Comacchio.
A notare il gesto osceno e incivile il titolare dell'English Pub, Max, che senza pensarci un attimo si è precipitato fuori dal locale con un secchio d'acqua in mano, che ha rovesciato per terra addosso al malintenzionato per allontanarlo dalla statua su cui si era arrampicato. Nel frattempo la sorella di Max, ha contattato i carabinieri, che si sono precipitati sul posto. Il balordo, un tunisino sulla cinquantina, alla richiesta dei militari ha rifiutato di esibire i documenti, così è stato condotto in caserma per l'identificazione.
Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 15:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA A notare il gesto osceno e incivile il titolare dell'English Pub, Max, che senza pensarci un attimo si è precipitato fuori dal locale con un secchio d'acqua in mano, che ha rovesciato per terra addosso al malintenzionato per allontanarlo dalla statua su cui si era arrampicato. Nel frattempo la sorella di Max, ha contattato i carabinieri, che si sono precipitati sul posto. Il balordo, un tunisino sulla cinquantina, alla richiesta dei militari ha rifiutato di esibire i documenti, così è stato condotto in caserma per l'identificazione.