L’ex sindaco di Castello di Godego Pier Antonio Nicoletti, minacciato con una pistola da un uomo in auto. "Ero uscito a telefonare in strada, non so cosa pensare, ho preso veramente paura” il commento a caldo. L’episodio è stato immediatamente segnalato alla polizia locale di Castello di Godego che ha appurato la veridicità della denuncia anche attraverso la visione della videosorveglianza. Un episodio che sicuramente farà discutere e susciterà anche interrogativi tipo avvertimento o bravata? Rimane comunque la gravità o la spregiudicatezza del gesto.
"Stavo telefonando fuori di casa quando è successo il tutto” raccolta Nicoletti. L’episodio è successo ieri pomeriggio alle 14.20 mentre stava nella sua casa materna in via Marconi proprio vicino al Municipio in pieno centro a Castello di Godego. L’ex sindaco era andato a trovare la mamma che abita a Godego ( mentre lui abita a Villarazzo di Castelfranco). Subito dopo pranzo stava in casa quando ha ricevuto una chiamata al cellulare ed è uscito sul marciapiede: ”lo faccio spesso anche perché sono conversazioni lunghe per non disturbare più di tanto in casa - spiega. L’ex sindaco stava fuori sul marciapiede che da proprio su via Marconi parlando al telefono da qualche minuto quando arriva un’auto. “Avevo lo sguardo rivolto distrattamente verso la strada - racconta- quando ad un certo punto è arrivata questa macchina. La ricordo grigia poteva essere una Lancia Thema o un’auto simile di carrozzeria ora sul tipo esatto di auto potrei anche sbagliarmi”. E qui Nicoletti ricorda con minuzia di particolari l’episodio incriminato: ”Nell’approssimarsi l’auto ha rallentato poteva andare a 40 all’ora e quando mi è passata davanti ho visto il finestrino dietro abbassarsi ed un uomo, età apparente sui trent’anni tirare fuori una pistola e puntarmela”. L’ex sindaco a questo punto interrompe la telefonata, rimane stordito, incredulo di quanto ha potuto vedere. “Pensavo di aver visto male ma poi mi sono detto che no, quella era proprio una pistola puntata”. A questo punto l’ex primo cittadino di Godego non ha esitato un istante ad avvertire i vigili urbani del paese che si sono messi subito all’opera. A Godego c’è un sistema di videosorveglianza con telecamere sia in centro che nelle zone limitrofe. Gli agenti della polizia locale hanno visionato i nastri ed appurato che all’ora indicata in effetti è transitata un’auto grigia sulla quale ci saranno indagini probabilmente anche da parte dei carabinieri di Castelfranco. Nicoletti dipendente regionale, impegnato in politica, ex sindaco ed attuale consigliere di minoranza spiega che non riesce a capire questo grave gesto: ”Non so proprio dare una spiegazione. Per me potrebbe essere anche una bravata ma chi l’ha fatta non sa le conseguenze che potrebbe avere. Non penso che ci possa essere qualche nesso con l’attività politica o lavorativa, almeno lo spero. Un episodio però che non dimenticherò facilmente questo si”.
Ultimo aggiornamento: 08:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA "Stavo telefonando fuori di casa quando è successo il tutto” raccolta Nicoletti. L’episodio è successo ieri pomeriggio alle 14.20 mentre stava nella sua casa materna in via Marconi proprio vicino al Municipio in pieno centro a Castello di Godego. L’ex sindaco era andato a trovare la mamma che abita a Godego ( mentre lui abita a Villarazzo di Castelfranco). Subito dopo pranzo stava in casa quando ha ricevuto una chiamata al cellulare ed è uscito sul marciapiede: ”lo faccio spesso anche perché sono conversazioni lunghe per non disturbare più di tanto in casa - spiega. L’ex sindaco stava fuori sul marciapiede che da proprio su via Marconi parlando al telefono da qualche minuto quando arriva un’auto. “Avevo lo sguardo rivolto distrattamente verso la strada - racconta- quando ad un certo punto è arrivata questa macchina. La ricordo grigia poteva essere una Lancia Thema o un’auto simile di carrozzeria ora sul tipo esatto di auto potrei anche sbagliarmi”. E qui Nicoletti ricorda con minuzia di particolari l’episodio incriminato: ”Nell’approssimarsi l’auto ha rallentato poteva andare a 40 all’ora e quando mi è passata davanti ho visto il finestrino dietro abbassarsi ed un uomo, età apparente sui trent’anni tirare fuori una pistola e puntarmela”. L’ex sindaco a questo punto interrompe la telefonata, rimane stordito, incredulo di quanto ha potuto vedere. “Pensavo di aver visto male ma poi mi sono detto che no, quella era proprio una pistola puntata”. A questo punto l’ex primo cittadino di Godego non ha esitato un istante ad avvertire i vigili urbani del paese che si sono messi subito all’opera. A Godego c’è un sistema di videosorveglianza con telecamere sia in centro che nelle zone limitrofe. Gli agenti della polizia locale hanno visionato i nastri ed appurato che all’ora indicata in effetti è transitata un’auto grigia sulla quale ci saranno indagini probabilmente anche da parte dei carabinieri di Castelfranco. Nicoletti dipendente regionale, impegnato in politica, ex sindaco ed attuale consigliere di minoranza spiega che non riesce a capire questo grave gesto: ”Non so proprio dare una spiegazione. Per me potrebbe essere anche una bravata ma chi l’ha fatta non sa le conseguenze che potrebbe avere. Non penso che ci possa essere qualche nesso con l’attività politica o lavorativa, almeno lo spero. Un episodio però che non dimenticherò facilmente questo si”.
