Teatro "vietato" a don Ciotti, il presidente della Commissione Antimafia: «Preoccupante»

Giovedì 7 Febbraio 2019
don Ciotti
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«Quando la Lega censura don Ciotti affinché non parli di mafie e immigrazione desta dubbi e preoccupazione». È quanto affermano i senatori del Movimento 5 Stelle Nicola Morra, Presidente della Commissione Antimafia e Giovanni Endrizzi, sui fatti accaduti a Oderzo. «Veniamo dalla tre giorni di Libera sulle mafie a Nordest, tema che dovrebbe essere molto caro alla Lega, proprio a tutela del tessuto economico sano del Veneto, minacciato da un cancro ormai disseminato anche al Nord e proiettato nel nord Europa».

«Politicamente, come abbiamo scoperto dall'indagine su mafia capitale, sarebbe interesse della Lega parlare anche del sistema mafioso che mangia sui migranti.

La lotta alle mafie è nel nostro programma e il contrasto a questo oscuro mercato è tra le priorità, ma chiediamoci: quale partito non ha questa lotta nel suo programma? Esiste un partito pro-mafie dell'immigrazione?», si chiedono i senatori Morra ed Endrizzi, che concludono: «Se la sindaca leghista Maria Scardellato ne conosce qualcuno lo indichi, altrimenti contraddittorio e sospetto è il suo atteggiamento».

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