PREGANZIOL - Era seduto al bar a bere un drink. Al termine di un controllo dei carabinieri è spuntato un ordine d’arresto europeo nei suoi confronti per appropriazione indebita da autorità giudiziarie polacche. Evidentemente in Polonia, per certi reati, forse considerati meno gravi nel nostro paese, non si va tanto per il sottile. E così la serata dell’uomo, un 41enne di San Biagio di Callalta, M.B. le sue iniziali, è passata dai tavolini di un bar di Preganziol alle brande del carcere di Santa Bona di Treviso. Non che fosse la prima volta che il 41enne finiva nei guai: era già noto anche alle autorità italiane per reati contro il patrimonio e, in particolare, per lo stesso reato per il quale è stato condannato dai tribunali polacchi. Ora toccherà alla corte d’Appello di Venezia, competente per le richieste di estradizione, pronunciarsi sull’ammissibilità del mandato di arresto europeo emesso dalla Polonia nei confronti del 41enne.
Ultimo aggiornamento: 12:24
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