Un'evasione fiscale da 17 milioni:
prima condanna per Compiano

Venerdì 26 Febbraio 2016
Luigi Compiano e alcune delle sue auto di lusso confiscate
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TREVISO - È arrivata la prima condanna per Luigi Compiano. Il giudice Michele Vitale lo ha infatti ritenuto colpevole di un'evasione fiscale da quasi 17 milioni di euro condannandolo a un anno e sei mesi di reclusione, e concedendogli la sospensione condizionale della pena e la non menzione. Rigettando le eccezioni presentate dagli avvocati Piero Barolo e Boris Cagnin, il Tribunale di Treviso ha anche dato il via libera alla confisca delle auto sequestrate al patron della Nes e alla sua villa fuori mura a Treviso per permettere allo Stato di incassare almeno una parte delle imposte non versate da Compiano.

Il pm Massimo De Bortoli, titolare delle indagini, aveva chiesto una condanna a due anni e otto mesi di reclusione. Stando a quanto sostenuto dagli inquirenti, Compiano era accusato di un mancato versamento milionario dell'Iva negli anni tra il 2011 e il 2013: un debito con l'erario di 12,8 milioni di euro per quanto riguarda la North East Services e quasi 1,2 milioni per la Vigilanza Compiano, ai quali si aggiungevano quelli relativi alle società satellite riconducibili al gruppo di Silea.
Ultimo aggiornamento: 19:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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