TREVISO - Colpo ai distributori delle macchinette del Cà Foncello. Un mese dopo la squadra Mobile di Treviso arresta i presunti autori, si tratta di tre siciliani con base a Rimini, tutti già conosciuti alle forze dell'ordine. Secondo la polizia si erano specializzati in questo genere di colpi, tanto che le indagini sono ancora in corso per capire se ci siano altri "assalti" simili che possono essergli attribuiti.
La notte del 22 agosto avevano scassinato sei distributori di merendine riuscendo ad arraffare circa 700 euro di moneta. Nessuno si era accorto di nulla fino a quando nel giro di perlustrazione notturno è scattato l'allarme. Ad essergli fatali sono state le immagini del circuito di sorveglianza dell'ospedale ed una serrata indagine della Squadra Mobile di Treviso. In particolare i tre, vengono ritratti dalle telecamere prima con un sacchetto vuoto in mano, poi con il sacco pieno di monete. Ieri è arrivata la decisione del Gip, che ha permesso di arrestare uno dei tre a Rimini e gli altri due a Marsala in provincia di Trapani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA La notte del 22 agosto avevano scassinato sei distributori di merendine riuscendo ad arraffare circa 700 euro di moneta. Nessuno si era accorto di nulla fino a quando nel giro di perlustrazione notturno è scattato l'allarme. Ad essergli fatali sono state le immagini del circuito di sorveglianza dell'ospedale ed una serrata indagine della Squadra Mobile di Treviso. In particolare i tre, vengono ritratti dalle telecamere prima con un sacchetto vuoto in mano, poi con il sacco pieno di monete. Ieri è arrivata la decisione del Gip, che ha permesso di arrestare uno dei tre a Rimini e gli altri due a Marsala in provincia di Trapani.