Colpito da infarto durante la passeggiata:
ex rugbista del Benetton muore a 42 anni

Venerdì 26 Ottobre 2012 di Nicola Cendron
Piero Massimiliano Dotto (foto archivio)
TREVISO - Morire per un infarto a 42 anni. Questo il tragico destino di Piero Massimiliano Dotto, uno dei re della movida trevigiana e molto noto nell'ambiente del rugby della Marca: l'uomo, conosciutissimo in citt, morto nel pomeriggio di ieri mentre percorreva a piedi via Sernaglia, la Presa numero XI del Montello.



Uno sforzo evidentemente troppo grande, un affaticamento fatale: queste le cause. A cedere il cuore che già qualche settimana fa, stando a quanto raccontato da un amico, gli aveva forse dato qualche avvisaglia: un leggero malore durante una triangolare di calcio disputato per beneficenza lo aveva costretto a lasciare il campo. Un segnale sottovalutato per uno sportivo dal fisico d'acciaio, indistruttibile, determinato come era Piero.



La tragedia si è consumata nel pomeriggio poco dopo le 16.50. È a quell'ora che ai centralini del Suem118 viene dato l'allarme: a chiamare sono alcuni passanti ed avventori dell'osteria "Ester Muri" che accorrono quando vedono il 42enne riverso a terra. L'ambulanza arriva sul posto ed i paramedici fanno di tutto per rianimare Piero Dotto. Non c'è nulla da fare: il suo corpo, stroncato da un arresto cardiocircolatorio, giace immobile sull'asfalto. Sul posto giungono anche i carabinieri della stazione di Volpago che hanno il delicato compito di avvertire i famigliari più vicini all'ex rugbista. La sua salma è stata poco dopo trasportata all'ospedale di Montebelluna. La Procura valuterà l'ipotesi di eseguire l'autopsia per fugare ogni dubbio sulla tragica fine.



La notizia intanto, attraverso il tam tam della rete internet, si diffonde a macchia d'olio, soprattutto tra gli appassionati di rugby. È la seconda vittima sul Montello nel giro di tre giorni e per la stessa causa. Martedì, lungo la Presa X del Montello, sempre per arresto cardiocircolatorio aveva perso la vita il 57enne Emilio Crosato: era in sella alla sua bici ed anche lui era uno sportivo modello, appassionato di ciclismo.



Piero Massimiliano Dotto era un giocatore di rugby molto apprezzato ed in passato aveva militato nel Casale e nel Benetton. Aveva fondato il locale "Bulli e Pupe" oltre al "The players" con Ivan Francescato, anche lui morto tragicamente sempre per problemi cardiaci.
Ultimo aggiornamento: 27 Ottobre, 11:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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