TREVISO - Sui siti dedicati alle prenotazioni on line risultavano al completo, ma non alla questura, alla quale non venivano comunicati i nominativi dei clienti. Una grave violazione al testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, soprattutto in questo periodo di massima allerta per il terrorismo.
Otto persone, fra titolari e gestori di sette strutture ricettive della Marca, sono state denunciate dalla polizia e sanzionate con una multa che parte dai un minimo di 500 euro ma che può arrivare a 5mila. Sei alberghi e un bed & breakfast che, in barba al regolamento che impone la tempestiva comunicazione dei nominativi dei clienti ospitati, tecnicamente si chiama schedina alloggiati, non indicavano alla questura chi realmente ricevevano nelle loro camere. Né i nomi nè tanto meno i documenti.
Ultimo aggiornamento: 13:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA Otto persone, fra titolari e gestori di sette strutture ricettive della Marca, sono state denunciate dalla polizia e sanzionate con una multa che parte dai un minimo di 500 euro ma che può arrivare a 5mila. Sei alberghi e un bed & breakfast che, in barba al regolamento che impone la tempestiva comunicazione dei nominativi dei clienti ospitati, tecnicamente si chiama schedina alloggiati, non indicavano alla questura chi realmente ricevevano nelle loro camere. Né i nomi nè tanto meno i documenti.