Chiusura del caffè Borsa, la verità della Camera di Commercio

Giovedì 5 Ottobre 2017 di Elena Filini
Chiusura del caffè Borsa, la verità della Camera di Commercio
5

TREVISO - Il bando per la gestione del bar Borsa è già sul tavolo. E prevede un meccanismo di concessione, non di locazione di immobile, probabilmente con durata biennale e rinnovabile. Perché la Camera di commercio non si sposterà dal centro storico sicuramente per tutto il 2018. E con buona probabilità neppure per il 2019 se ci considera la complessità del puzzle che dovrà gestire. Ma c'è un ma.... Mistro deve saldare gli affitti mancanti all'appello visto che il suo contratto è scaduto a maggio e che il bar è ancora aperto. Difficilmente con questa pendenza potrà prendere parte alla gara. 

NESSUNO SCONTO
A tre giorni dal caso chiusura, anche i vertici della Camera di commercio mettono le carte in tavola. E spiegano, dal loro punto i vista, la situazione. «Abbiamo lavorato benissimo con Denis Mistro - conferma Romano Tiozzo, segretario generale della Camera di Commercio - siamo un Ente dalla parte degli imprenditori. Ma il bando è necessario, visto che il contratto è stipulato con un ente pubblico che non fa sconti e deve fare tutto con la massima trasparenza». 

L'AFFITTO
Ma perché il gestore, che è sempre stato inappuntabile sui pagamenti, a un certo punto ha smesso di versare il mensile? Nessuno lo dice chiaramente ma alla base di questo atteggiamento ci sarebbe un braccio di ferro con la Camera di commercio. L'attuale gestione, infatti, avrebbe chiesto ai locatori di pagare un terzo dell'affitto mensile, che è di circa 3mila euro, per poter fare dei lavori di adeguamento all'impiantistica, il cui importo si aggira circa sui 40 mila euro. Ma la Camera di commercio non può, e forse non vuole, proporre un affitto calmierato...
 
 

Ultimo aggiornamento: 6 Ottobre, 15:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci