Era la profumeria del centro: la storica P4 chiude i battenti

Domenica 12 Agosto 2018 di Elena Filini
Era la profumeria del centro: la storica P4 chiude i battenti
TREVISO - Ha reso belle le donne trevigiane dal dopoguerra al nuovo millennio: serrande abbassate sulla profumeria LaGardenia di via Filippin, nel cuore del centro storico, per anni nota come P4. È la fine di una storia lunghissima, che attraversa il Novecento. Giorni fa le clienti hanno ricevuto un sms di saluto. LaGardenia di via Filippin ha chiuso. Ti aspettiamo da LaGardenia in Corso del Popolo. È l'addio a un luogo che ha visto transitare tante donne del centro di Treviso. È l'unica profumeria che, nonostante il passaggio ai grandi gruppi, ha saputo mantenere il nucleo di commesse storiche, che della cliente ricordavano anche la nuance di fondotinta.

 

GLI ALBORINata in pieno dopoguerra, come P4, dalla scommessa dei coniugi Caiazzo e Vittadello, noti commercianti trevigiani, è stata il negozio di prodotti per capelli più importante della città. Tutti i parrucchieri trevigiani si servivano lì. Uno tra i molti Corrado, che ha ben conosciuto i proprietari. Una coppia di commercianti inossidabile, Caiazzo e Vittadello, e un negozio che è entrato nelle maglie della società trevigiana. Nel periodo d'oro la profumeria aveva tre punti vendita: oltre a via Filippin, c'erano punti vendita in riviera Santa Margherita e a Paese. Dai capelli alla profumeria il passo è stato breve: e qui la fortuna dell'esercizio l'hanno fatta le dipendenti.
RISORSE UMANECommesse affidabili, precise, competenti. «La signora Teresa è un mito. Si ricordava tutto, era eccezionale, ci conosceva di generazione in generazione, di madre in figlia. Ha seguito tutto, il passaggio da bimbe a donne. Commesse così non esistono più», affermano alcune clienti storiche. Ecco i veri negozi di vicinato, quelli destinati alla residenzialità. Dove la competenza si univa alla ciacola, la bellezza allo star bene prendendo la vita con leggerezza e ricevendo consigli e servizi.
LA RIVOLUZIONENel 2011 i proprietari annusano il mutare dell'aria. Inevitabile per le piccole profumerie essere incluse nei grandi marchi. Così P4 viene venduta al marchio LaGardenia. Ma le dipendenti in organico vengono tutte confermate, e il menage virtuoso dell'esercizio continua. Poi il passaggio al marchio Douglas e la decisione di chiudere, forse per potenziare i punti vendita nei luoghi di passaggio come corso del Popolo, dove ancora resiste uno zoccolo duro di professioniste che fanno dell'attenzione al cliente e della competenza il proprio punto di forza. Eppure il mercato della cosmesi non è affatto in crisi: solo in Calmaggiore, a distanza di pochi metri, si incontrano Flomar, Douglas, Sephora e Kiko. Quattro filosofie e quattro pubblici diversi: tutto per il make-up semiprofessionale il primo, poi il marchio standard con le grandi marche, il negozio di fascia medio alta con servizi make up e offerte sul beauty e il segmento smart price, destinato alle adolescenti. E infatti nella profumeria di via Filippin trovare un appuntamento per sessione nail era arduo.
CAMBIO DI PASSOMa con l'acquisizione del marchio LaGardenia da parte di Douglas, tre punti vendita sarebbero diventati troppo. E così si è deciso di sacrificare quello in posizione più defilata. «La chiusura della profumeria di Piazza Trentin ci sorprende -commenta Renato Salvadori, presidente Ascom- era e svolgeva un ruolo di vicinato e prossimità essenziale per la popolazione del centro storico, in gran parte residente in quella zona (Fra Giocondo e limitrofi). Quando chiude un negozio, chiude un pezzo di vita e di storia della città. L'impegno di Confcommercio, da sempre, e oggi in particolare, è volto alla valorizzazione del ruolo di prossimità, alla tutela e salvaguardia di questi negozi, belli, accoglienti e con personale preparato, che svolgono servizi non solo di vendita, ma anche sociali. A settembre presenteremo uno studio specifico sulla prossimità e sul ruolo del commercio di vicinato». Pur nell'evoluzione delle insegne che l'ha contraddistinta, quel punto vendita era ed è un punto di riferimento storico per generazione di trevigiani. E resta ancora nell'immaginario di tanti clienti alla ricerca di servizi e prodotti di qualità.
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