TREVISO - «Sul regolamento sull'uso dei telefonini, approvato da anni, non discutiamo nemmeno: lo conosciamo tutti, studenti e genitori, e va rispettato». Il Duca degli Abruzzi è compatto. Insegnanti, genitori e studenti, compresi quelli già maggiorenni, esprimono massima solidarietà alla preside Antonia Piva alla luce della denuncia contro la scuola presentata da un ragazzo di 18 anni che si è visto ritirare lo smartphone su cui stava scrivendo un sms invece di seguire la lezione. «La scuola è una comunità in cui il regolamento interno è ben conosciuto, va rispettato ed è uguale per tutti, maggiorenni e non mette in chiaro Antonello Peatini, presidente del consiglio di istituto non occorre scomodare il diritto, quando ci si iscrive si firma il patto di corresponsabilità. La scelta del docente è stata chiara e coerente». La regola è stata condivisa da tutte le famiglie: i cellulari ritirati ai ragazzi che li usano in classe vengono riconsegnati solo nelle mani dei genitori. In caso di comunicazioni urgenti la segreteria della scuola è sempre a disposizione. Anche gli studenti maggiorenni si schierano con l'istituto.
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