CASTELFRANCO - «Buonasera, ora è meglio che vai a casa», più che un consiglio una minaccia, alla quale fa seguito un gesto che non lascia spazio a interpretazione: da sotto la giacca spunta una pistola. A pronunciare la frase, con la calma glaciale di chi non ha nulla da perdere, uno dei quattro banditi che qualche sera fa, hanno svaligiato la casa di Francesco Squizzato, operaio 34enne, di Castelfranco. Francesco, rincasando, aveva notati i ladri in fuga. Si era così lanciato all'inseguimento. Voleva cercare di recuperare quanto gli avevano rubato. Ma si è trovato di fronte banditi risoluti e pronti a tutto. Francesco non si è fatto intimorire dalla minaccia, ma non ha fatto in tempo a fare nulla perché è stato colpito con un colpo di spranga. E' riuscito solo a ripararsi la testa, alzando un braccio. A quel punto ha dato via libera ai ladri.
Ultimo aggiornamento: 10:04
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