Il ristoratore Egidio Fior: «L'esperienza con disabili e anziani mi ha cambiato la vita»

Martedì 6 Novembre 2018 di Martina Soligo
Egidio Fior in Coop
CASTELFRANCO - «Un'esperienza che mi ha cambiato la vita», così Egidio Fior definisce il suo servizio o al centro Atlantis. Il noto chef, proprietario di uno dei ristoranti più famosi del Veneto, si è avvicinato al Centro di assistenza a seguito di una spiacevole vicenda giudiziaria: un paio d'anni fa una festa di suo figlio con musica a tutto volume portò all'intervento dei carabinieri. L'imprenditore aveva deciso di scontare la condanna con 120 ore di lavori socialmente utili presso la Coop Atlantis, che eroga servizi diurni e residenziali alle persone con disabilità grazie al lavoro di assistenti, infermieri ed educatori. «Al di là del discorso dei servizi sociali, - continua Egidio questa è un'esperienza che crea stimoli diversi. Non pensavo che il Centro Atlantis sarebbe diventato per me una seconda casa».

Nasce da qui la volontà del ristoratore, che è anche presidente del Consorzio Ristoranti del Radicchio, di organizzare manifestazioni e serate destinate anche ad aiutare questo centro. Si pone in quest'ottica l'evento 10 Chef per 10 vini organizzato per domani, 7 novembre, alle ore 20.00, presso il BHR Treviso Hotel che festeggia quest'anno i 10 anni di attività. Una cena di gala che è manifestazione dell'obiettivo dei Ristoranti del Radicchio: diffondere la conoscenza della cucina veneta, e in particolare del radicchio, nel territorio nazionale. In questa occasione l'obiettivo diventa duplice: «promuovere i nostri prodotti e i piatti tipici del nostro territorio, spiega Egidio Fior - ma da aprile, dopo la mia esperienza di volontario presso il Centro Atlantis, abbiamo deciso con i miei colleghi di fare il possibile per aiutare le persone che ho conosciuto in questi mesi a realizzare uno dei loro sogni».
BENEFICENZA
Parte del ricavato della serata verrà infatti devoluto al Centro Altlantis, in particolare al progetto Buoni amici social street che consisterà nella ristrutturazione di un appartamento a Castelfranco con lo scopo di renderlo adatto per persone con disabilità. «Questa sinergia con i Ristoratori del Radicchio è importantissima per noi asserisce Raffaella Munaretto, direttrice del Centro Atlantis grazie alla generosità di queste persone il progetto Buoni amici social street ha la possibilità di diventare realtà». «Questo è solo uno degli eventi organizzati per supportare il centro conclude Egidio vogliamo organizzarne molti altri ed essere presenti a diverse iniziative del territorio, come la Festa del radicchio di Castelfranco. Crediamo in quello che fa questo centro e vogliamo continuare ad aiutarlo». 
Ultimo aggiornamento: 7 Novembre, 09:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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