Il legale del "caso Ruby" morto in Svizzera: eutanasia

Mercoledì 30 Gennaio 2019
Il legale del "caso Ruby" morto in Svizzera: eutanasia
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TREVISO - Aveva deciso di mettere fine alla sua vita l'ex legale di Ruby Karima "Rubacuori", avvocato trevigiano Egidio Verzini che dopo 7 anni lo scorso dicembre denunciava un pagamento da 5 milioni da parte di Silvio Berlusconi per Ruby ed eseguito tramite la banca Commercial Bank di Antigua su un conto in Messico. Lo riporta la Stampa di Torino. Un'operazione che, secondo l'avvocato di Karima, era stata interamente diretta dal collega Niccolò Ghedini. Verzini il 5 dicembre si trovava a Zurigo, nella clinica 'Dignitas' - la stessa in cui ha concluso la sua vita dj Fabo - ad aspettare il suo turno. Ed era in lista d'attesa da giorni. Il certificato di morte è stato depositato il 3 gennaio scorso - 30 giorni dopo il decesso, come imposto nelle sue ultime volontà dal legale - nel Comune di Treviso, dove risiedeva anche se era iscritto all'Ordine di Verona

Nel cosidetto processo Ruby ter l'ex premier si trova imputato per corruzione giudiziaria.
Il quotidiano ricorda che Verzini era tra i testimoni dell'accusa nel processo a carico del Cavaliere, che riprende lunedì prossimo. E proprio sulle ultime volontà dell'avvocato veronese, i pm milanesi avrebbero deciso di vederci chiaro. Si aspettavano di vedere ribadire questa tesi dei versamenti da Antigua dove Berlusconi ha una villa. Non è escluso, che, ora, cerchino dei documenti inediti che stanno alla base di queste ultime dichiarazioni. Un tassello ulteriore per dimostrare la corruzione di testimoni nel corso del processo Ruby.
Ultimo aggiornamento: 17:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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